Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , in Il mito dell'Urss, a cura di M. Flores, F. Gori, Milano 1990, pp. 217-23.
A. Del Noce, Fascismo e antifascismo. Errori della cultura, Milano 1995.
F. Furet, Le passé d'une illusion, Paris 1995 (trad. it. Milano 1995).
G.E. Rusconi, Resistenza e ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] , le cui forze più vive si riunirono intorno alla rivista Cultura sociale, diretta da R. Murri. Nel 1900 fu pubblicato il che aderì al CLN e partecipò alla lotta di liberazione antifascista – propugnava nel suo programma la democrazia parlamentare e l ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Torino 1910 - Formia 2008). Antifascista, tra i personaggi di maggiore rilievo della sinistra italiana ed europea, partecipò attivamente alla Resistenza nelle file [...] memoralistica, tra i quali occorre citare La struttura del salario (1976), Per una storia del movimento operaio (1980), La cultura della CGIL (1984), Il cavallo e la torre (1991), Questo Novecento (1996), Le lettere della giovinezza (1998), Lavori in ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] recente oggetto di un acceso dibattito tra esponenti della nostra cultura. A prescindere dagli argomenti che hanno sorretto le varie opinioni G. Pajetta indicò una strategia di larga unità antifascista, a livello sindacale e politico. Dall'altra parte ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] conflitto mondiale dall'altro, ha avuto l'effetto di spiazzare le culture e le forze pacifiste così come si erano affermate nel periodo tra in Europa occidentale, il carattere di lotta antifascista e d'opposizione all'imporsi del potere politico ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] ritorno, in un certo senso, alla linea del fronte popolare antifascista. In tutti i paesi dominati dalle potenze fasciste i comunisti assunsero fra il mantenimento del leninismo, ridotto però a cultura politica astratta, e la pratica di un'opposizione ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] del governo, 4) la partecipazione politica, 5) la cultura politica. I vari paesi sono collocati in uno dei quattro del regime, con lo sbandamento dell’esercito, la resistenza antifascista e l’abbandono di Roma da parte delle autorità politiche ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] fu un gruppetto di poco più di un paio di antifascisti italiani, autori del Manifesto per l'Europa libera e unita, da amministrare. La sua fede politica fondamentale e la sua cultura politica erano quelle del più puro nazionalismo. La Francia era ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] antifascisti. Aveva partecipato alle riunioni di partito che avevano preceduto il Congresso antifascista di , Roma 1987; F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 237ss.; G. Andreotti, Governare con la crisi ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Parlamento repubblicano, Roma 1965, pp. 511 ss.; Italia 1967, Annuario dell'econ., della polit., della cultura, Milano 1968, ad Ind.; Italia 1969, Milano 1969, ad Ind.; Etic. Ital., App. III, p. 389; Enc. dell'antifascismo e d. Resistenza, I, p. 563. ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...