(App. III, I, p. 291)
Filosofo e storico della filosofia, morto a Roma il 18 aprile 1986. Ha continuato la sua attività di studioso e di critico della vita politica nelle direzioni che avevano caratterizzato [...] socialismo, 1968; Difesa del liberalsocialismo, 1972 (nuova ed. con introd. di D. Cofrancesco, Temi e problemi della culturaantifascista).
Bibl.: E. Pera Genzone, G. Calogero, Torino 1961, e Philosophes critiques d'eux-mêmes/Philosophers on their ...
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Filosofo e storico, nato a Senosecchia (Trieste) il 15 agosto 1896, morto a Roma il 3 agosto 1959. Suddito austriaco, allo scoppio della prima guerra mondiale riparò in Italia e partecipò da volontario, [...] filosofia moderna e contemporanea (1957). Prese parte alla lotta antifascista e fu, per il partito liberale, membro della Consulta sociologia (Firenze 1940), A. esaminava alcuni aspetti della cultura europea (W. Dilthey, Troeltsch, Max Weber, Meinecke ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] ma perché trova nel Seicento "gli incunaboli" della nuova cultura e della nuova politica del Settecento. Parimenti nella Storia del re Vittorio Emanuele III, giudicata indispensabile dalle forze antifasciste per la loro andata al potere (Per la nuova ...
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Letterato e patriota, nato a Parma il 10 ottobre 1907, morto a Roma il 24 marzo 1944. Professore di filosofia. Oppositore tenace del fascismo, subì un primo arresto a 20 anni, per aver collaborato a una [...] rivista letteraria chiaramente antifascista. Uomo libero, educò i giovani a pensare e agire da uomini liberi. Fu, nel 1942, e pedagogici (Le antinomie dell'educazione, in La Cultura Magistrale, Milano 1939) alcuni ancora inediti. Una versione ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] ritorno, in un certo senso, alla linea del fronte popolare antifascista. In tutti i paesi dominati dalle potenze fasciste i comunisti assunsero fra il mantenimento del leninismo, ridotto però a cultura politica astratta, e la pratica di un'opposizione ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ed aderendo ad una serie di prese di posizione antifasciste (oltre al manifesto Croce, sottoscrisse il manifesto de a G. D., Padova 1977; D. Coli Sarfatti, G. D.: cultura e politica 1910-1922, in Annali dell'Istituto di filosofia d. Univ. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] e il 1925, una curvatura ulteriore, peculiare, alla linea gobettiana, diventando l’antifascismo il porro unum et necessarium della sua azione, tanto di cultura politica, quanto di politica pratica. Le formule diventano predominanti, spesso a effetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] Movimento di religione, con lo scopo di promuovere la cultura della pace e la libertà religiosa.
Nel 1949 Capitini Nuova socialità e riforma religiosa, 1950, pp. 27-28, 140-45; Antifascismo tra i giovani, 1966, pp. 73 e segg.; Religione aperta, 1955, ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] in quel momento: una posizione nettamente antifascista, trasparente nelle pagine dedicate alla critica convincimento di ordine teorico.
A lungo era stato persuaso che nella cultura europea fosse stata presente, e dominante, quella che egli chiamava ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...