Parte posteriore della bocca da fuoco che, essendo destinata a contenere la carica di lancio, ha spessore maggiore di quello delle altre parti dell’arma. Nelle vecchie armi ad avancarica la c. era chiusa e non aveva che il foro per l’accensione della carica, chiamato focone; nelle armi a retrocarica la c. è chiusa dall’otturatore. Nelle moderne armi da fuoco portatili, la c. fa parte della canna e ...
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Piccolo foro praticato nella culatta delle armi portatili e delle artiglierie, attraverso il quale si comunicava il fuoco alla carica di lancio. Nelle armi portatili scomparve con l’adozione della capsula [...] fulminante; nelle artiglierie esiste tuttora in qualche tipo ...
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scacciafumo Dispositivo automatico che, applicato alla culatta dei pezzi di artiglieria, immette aria compressa nella bocca da fuoco allo scopo di espellere i gas residui prodotti dalla combustione della [...] carica di lancio; è così evitato, all’apertura dell’otturatore, l’inquinamento dell’aria e la possibile fiamma di ritorno, pericolosa per i serventi del pezzo. Tale dispositivo è indispensabile nelle artiglierie ...
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Materiale bellico per il funzionamento delle armi da fuoco.
Le prime m. per armi da fuoco portatili, generalmente di forma sferica, venivano calcate con la bacchetta sulla polvere nera versata nella camera [...] di scoppio ricavata nella culatta della canna. Nel 16° sec. si introdusse l’uso della cartuccia, involucro cilindrico di carta contenente la carica e, a un’estremità, la pallottola. Al principio del 19° sec. si iniziò a usare l’innesco a percussione ...
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Nome generico di pezzi o parti che stanno in fondo o servono da fondo a oggetti e arnesi vari.
Nelle munizioni delle moderne armi da fuoco, la parte del corpo del proiettile che viene inserita nel colletto [...] del bossolo, e anche la parte inferiore del bossolo che viene a contatto con l’otturatore. Nella canna delle armi da fuoco portatili ad avancarica, era detta f. (o fondo) la parte che chiudeva la culatta. ...
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Scienza militare
Pezzo di artiglieria di calibro superiore ai 20 mm, a canna lunga, generalmente rigata e a tiro teso. Il suo impiego richiede di massima l’installazione su apposito supporto (affusto).
I [...] caricamento dalla bocca (avancarica); lanciavano palle sferiche a mezzo di cariche innescate attraverso un foro (focone) praticato nella culatta. Nel 1480 vennero colate le prime bocche da fuoco in bronzo e inventati gli orecchioni, cioè i perni che ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] polvere senza fumo, l’impiego di acciai ad alta resistenza, l’adozione di speciali otturatori assicuranti la chiusura ermetica della culatta, la messa a punto di procedimenti di lavorazione dei bossoli di ottone e di acciaio, l’impiego di tubi d ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] a cuneo (fig.) sono costituiti da una massa d’acciaio prismatica o cilindrica, il cui scorrimento nell’alloggiamento della culatta, detto mortisa, può essere orizzontale o verticale; la faccia posteriore della mortisa fa da appoggio all’o. al momento ...
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Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] la leva verso destra, disimpegna i vari catenacci, e può allora far ruotare le canne in basso scoprendo il vivo delle culatte: questo movimento fa uscire all’indietro l’estrattore e, nei f. di maggior pregio, fa scattare le molle degli eiettori, con ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] o 9×17): semiautomatica, con sistema a utilizzazione del rinculo dei gas, a canna fissa con sei righe, e a culatta-otturatore rinculante, caricatore di 7 colpi, cane esterno solo a singola azione. Nel 1951 la Beretta mise in produzione anche una ...
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culatta
s. f. [der. di culo]. – 1. Parte posteriore e tondeggiante di alcune cose; in partic.: pezzo di cartone o di pergamena che rinforza il dorso dei libri rilegati; la toppa, e anche tutta la parte posteriore, dei calzoni. 2. In macelleria,...
otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli o., nome di due muscoli (o. interno e...