I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] opera recente è venuta a sostituirla.
59. Il libro di cucina, a cura di Luigi Frati, Livorno 1899, citato da , Effetti della guerra di Chioggia sulla vita economica e sociale di Venezia, "Ateneo Veneto", n. ser., 19, 1981, pp. 27-41.
160. Id., Les ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] sarebbe a mal partito se non avesse le razioni delle cucine economiche"(127).
Le pene erano ancora più severe se i dalle autorità, "Gazzetta di Venezia", 9 marzo 1916.
90. I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di Antonio ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] artistici, i monumenti, la moda, i profumi, i sapori della cucina italiana, vini che rispecchiano uno stile di vita ammirato e spesso denominazione IGP e le DOP: i Fagioli di Lamon dal Veneto, i Fagioli di Sarconi della Basilicata, i Fagioli di Cuneo ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] alloggi sono composti dal solo «portego», una camera e la cucina, cui s’aggiunge spesso un locale di servizio (un « ad Aldo Contento, Il censimento della popolazione sotto la Repubblica Veneta, «Nuovo Archivio Veneto», 19, 1900, pp. 5-42, 179-240; e ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] ), uffici, volte, magazzini, caneva, cucina e refettorio, quest'ultimo con due tavole 31. Marin Sanudo, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae ovvero La città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 29.
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] qualche modo di perpetuarne la vitalità. Tale è la società veneta che in questo scorcio di secolo celebra il proprio mito Riso (III, VII, 36), il B., appartato nella cucina, sogna una malinconica rivincita sui protagonisti del poema festanti nelle ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] di Pellegrino Artusi, la cui opera La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene (1891), assai diffusa un modello, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi. Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984.
DAEST (Dipartimento di Analisi ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] manicaretti delle lettere, gli "affamati legisti" se ne stanno in cucina a leccare le scodelle (Ragg., I, 99). A Perugia il e la notizia subito trapelata gli aveva fatto perdere la pensione veneta.
Comunque, nel corso del secolo, le copie più o meno ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] ed insieme prendevano i pasti. Ciascuno a turno faceva la cucina e serviva a tavola. Nel 1565 entrarono in S. G. M. Brusamolin che ... celebra la sua prima messa in Sabbione di Cologna veneta (sonetti e versetti di F. N.), s. n. t.; A. Valier, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , con la sua passione per le auto e la buona cucina. Insieme a Orio Vergani e altri amici legati alla Fiera Cecchina Gritti, sbocciata come un idillio sentimentale e sensuale in Veneto durante la rotta di Caporetto. L’intento satirico degli altri ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
osei
oṡèi s. m. pl. – Forma veneta corrispondente all’ital. uccelli (il sing. è osèl), nota soprattutto per il nome di un piatto classico della cucina veneta, la polenta e osei (o polenta coi osei), polenta con uccellini allo spiedo, vivanda...