LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] maggiore di S. Maria dell'Umiltà, nello stesso rione Trevi, tra il 1643 e il 1646, secondo quanto si deduce dalle cronache del monastero. L'unica fonte contemporanea ad attribuirne la paternità al L. è F. Martinelli (p. 96), che annota: "l'altar ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] , 1981).La massima diffusione delle g. in Occidente è legata all'affermazione, a partire dal sec. 11°-12°, delle cronache e in genere dei manoscritti di argomento dinastico. Il fine di queste compilazioni era di provare l'antichità della famiglia ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] feudi e godeva di notevoli risorse economiche; ciò gli consentì di mantenere una brillante vita di corte, testimoniata nelle cronache dei viaggiatori. Il principe Pietro - in seguito Pietro I - creò anche un ordine cavalleresco, l'ordine della Spada ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] al terzo ordine dei palchi. Superiormente al vestibolo l'H. collocò una sala da musica (nella quale, stando alle cronache dell'epoca, N. Paganini avrebbe tenuto un concerto durante il Carnevale del 1827); altri locali di servizio furono ricavati in ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] 1843; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895; Id., La giovinezza di L.C., in Cronache d'arte, I(1924), pp. 15-45; G. Copertini, Un bozzetto sconosciuto di L.C., ibid., II(1925), pp. 142-145; W. Friedlaender ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] modenese de Iacopino de' Bianchi..., in Mon. di Storia Patria delle prov. modenesi, serie delle cronache, Parma 1861, I, p. 54 (per Bianco); (T. Lancilotto),Cronaca modenese di Tomasino de' Bianchi…, ibid., Parma 1862, II, pp. 69, 77; L. Vedriani ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] il percorso ed il ruolo svolto a Parigi da ognuno dei due fratelli. Qualche indicazione ulteriore si coglie nelle cronache teatrali contemporanee, che attribuiscono ai fratelli D. il merito di aver superato l'impostazione neoclassica della regolarità ...
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VISBY
G. Westholm
Cittadina della Svezia, posta nella parte occidentale dell'isola di Gotland (v.).
L'insediamento medievale, con edifici in muratura, fu preceduto da un abitato con costruzioni in legno [...] tedesco Alberto di Riga, che in quel periodo giunse a Gotland per organizzare una crociata contro la Livonia. Nelle cronache medievali questa chiesa viene citata come S. Giacomo ed entrò tra le proprietà dell'ospedale dello Spirito Santo solo nel ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] Ripa" (Di Donna, 1912) e partecipò all'opera di riedificazione di chiese e palazzi, come conferma la testimonianza di cronache coeve (Napoli Signorelli). Finalmente, sotto la sua direzione tecnica di ingegnere camerale, i macchinisti N. Henzel e G ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] composti dai tardi anni Venti fino alla morte), che lo J. genericamente definiva come "diario o zibaldone"; inoltre le Cronache di uno (ibid. 1981) e Predichette laiche (ibid. 1982).
I lavori critici dedicati agli scrittori prediletti confluirono nel ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.