In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] è tra gli autori più citati – non furono mai completamente dimenticati ma, a prescindere dalle informazioni ricavate da cronache o descrizioni di luoghi, si giunge ai primi trattati sistematici con la Mappae clavicula, testo compilato in più edizioni ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] (per es. Oxford, Bodl. Lib., 270b; de Laborde, 1911-1927, I, tav. 11), così come nella tradizione iconografica delle cronache tardomedievali (fra le altre la tedesca Weltchronik di Rudolf von Ems), dello Speculum humanae salvationis e del De civ. Dei ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] per passare alla storia hanno bisogno d'essere fissati da fattori estrinseci o disomogenei della tradizione orale, della cronaca, dei documenti e della narrazione scritta, quelli d'arte e d'architettura diventano oggetto di storia principalmente per ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] erano le due serie contemporanee dei re di Israele e di Giuda. Sfortunatamente i numeri dati nel Libro dei Re e nelle Cronache hanno dato luogo a molte incertezze. Una delle difficoltà è l'abitudine di antedatare, ossia di calcolare l'ultimo anno del ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] monopolio di chierici. A questo proposito tuttavia è stato osservato che le fonti cui si fa riferimento, iscrizioni o cronache scritte da monaci, non sono interessate a mettere in luce le componenti tecniche delle costruzioni, ma piuttosto il loro ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] romano era stata accompagnata da altre attività, specie nell’ambito della scenografia teatrale. Nel 1922 al Circolo delle Cronache d’attualità della Casa d’arte Bragaglia mise in scena, insieme con Paladini, il Ballo meccanico futurista, eseguito ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] altri, i letterati E. Praga, G. Rovani, C. Righetti e il musicista A. Boito.
Delle loro imprese sono piene le cronache milanesi del tempo, e il C. in particolare era ricordato come uno dei più bizzarri e scatenati personaggi del gruppo. Nonostante ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] già rinascimentale. Il valore dell'intervento di G. fu subito ampiamente riconosciuto dai suoi concittadini, stando a quanto le cronache padovane raccontano, e la singolarità del progetto fece ipotizzare già a Ongarello (Fabris, 1936-37) che il frate ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] francese, altri (Bellonzi, 1967) ai "nudi allegorici" di Felice Casorati. Sempre nel 1921 il D. collaborò alla rivista Cronache d'attualità, diretta a Roma da Anton Giulio Bragaglia, pubblicando un gruppo di disegni; nello stesso anno fu membro della ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] è ora nella Pinacoteca di Ferrara: la Madonna col Bambino in trono tra i ss. Geminiano e Gerolamo, che, secondo la cronaca del Lancillotto, era stato pagato 40 ducati e collocato entro un'ancona intagliata dal Bonascia nell'ospedale di S. Maria dei ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.