stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] con lo s. o per riduzione del cloruro stannico. È dotato di energiche proprietà riducenti: riduce i cromati a sali di cromo trivalenti, i nitroderivati ad ammine, il cloruro mercurico a cloruro mercuroso e quindi a mercurio metallico ecc. È ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] , di nichel ecc.); del terzo fanno parte gli o. con calore di formazione fino a 4000 kJ per mole di ossigeno (o. di cromo, biossido di stagno ecc.) e nell’ultimo gli o. refrattari con calore di formazione maggiore di 4000 kJ per mole di ossigeno (o ...
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TERRE RARE
Eugenio Mariani
(XXXIII, p. 651; App. II, II, p. 991; App. III, II, p. 948)
Pur se esse rappresentano, da cui il loro nome, una rarità, in questi ultimi decenni hanno assunto importanza sempre [...] entalpia di formazione; presentano temperature elevate di fusione, anche 2200÷2500°C; con molti altri elementi (ferro, cromo, alluminio, ecc.) formano ossidi complessi.
La metallurgia assorbe un'elevata percentuale di elementi delle t.r. destinate ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] chimico, l'impianto e l'avviamento di tutti i servizi di analisi dei minerali estratti nelle locali miniere di manganese e cromo.
Nell'aprile del 1886 venne assunto, dall'Istituto di Vienna, quale assistente in pianta stabile, e nel marzo del 1888 fu ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] che permettono di aumentare la loro suddivisione, ad es. amianto, pomice, carbone. ecc.
I sali di cobalto, di manganese, cromo, ferro, di tipo solubile in acqua o di tipo solubile in solventi organici sono i normali catalizzatori per ossidazione in ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] raffinazione elettrolitica del metallo sotto forma di fanghiglia all'anodo. Più difficili da lavorare i minerali contenenti cromo, come quelli dei giacimenti del Sudafrica denominati UG2. Quando il nichel grezzo viene raffinato per trattamento con ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] (gres, porcellane); i refrattari sono preparati utilizzando, oltre alle argille, anche molti ossidi (di calcio, magnesio, alluminio, cromo ecc.); i m. ceramici non tradizionali (o m. ceramici speciali o neoceramiche) sono a base di composti (ossidi ...
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Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] gas naturale stesso (➔ gas). La reazione avviene in reattori contenenti un catalizzatore a base di nichel su un supporto di ossido di cromo, a temperatura di 250-350 °C, a pressione di 15-60 bar.
Produzione e consumo
A partire dall’inizio degli anni ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] bario, velenoso, insolubile in acqua e debolmente solubile in alcol a caldo, è impiegato come topicida. Una miscela degli oleati di cromo e di stagno è impiegata come additivo per oli lubrificanti allo scopo di impedire la formazione di depositi e la ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] fra processo fotochimico e caratteristiche chimiche dello stato fotoeccitato delle molecole; fra i composti di coordinazione quelli del cromo e del cobalto sono fra i più studiati.
La f. dei composti organici in soluzione è caratterizzata dal ...
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cromo-
cròmo- e -cròmo (o -cromo) [dal gr. χρῶμα «colore»; cfr. πολύχρωμος]. – Primo e secondo elemento di parole composte formate modernamente o (limitatamente all’uso come secondo elemento) tratte direttamente dal greco (per es., cromosfera,...
cromo
cròmo s. m. [dal fr. chrome (1797), e questo dal gr. χρῶμα «colore» per l’intensa colorazione dei suoi sali; lat. scient. Chromium]. – 1. Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 51,10, del sesto gruppo del sistema...