eliotermia
eliotermìa [Comp. di elio- e -termia] [FTC] [TRM] Parte della termotecnica volta all'utilizzazione dell'energia termica solare, ancora a carattere sperimentale e limitata a impianti di limitata [...] potenza (per es., pannelli solari per riscaldare acqua, oppure, usando concentratori a specchi, crogioli solari, in cui si raggiungono temperature dell'ordine di 5000 K). ...
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refrattario
refrattàrio [agg. Der. del lat. refractarius, da refragari "opporsi"] [FTC] [FSD] Materiali r. (o, assolut., come s.m. refrattari): quei materiali solidi non metallici che resistono senza [...] alluminosi, magnesiaci, forsteritici, a base di carbonio, zirconio, ecc.; vengono largamente usati, per es., per fabbricare crogioli per industrie chimiche e metallurgiche, storte per distillazione, mattoni di rivestimento per forni di vari tipi, ecc ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] in storte di acciaio al nichel-cromo a temperatura sui 1200 °C, sotto vuoto. L’elettrolisi si compie di solito in crogioli di porcellana o di grafite; sono utilizzati anodi di carbone di storta e catodi di ferro e il bagno elettrolitico è costituito ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] di vernici, inchiostri, per la carica della gomma ecc.; nella forma di grafite come lubrificante, per la preparazione di crogioli, di elettrodi ecc.; entra come elemento essenziale nella costituzione degli acciai e delle ghise (leghe ferro-c.); il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] di 18 cm, che recava a rilievo su una faccia una data (1200 a.E.) corrispondente al 1785 d.C., oltre 40.000 crogioli per la fusione del rame e tre barre dello stesso materiale sono stati rinvenuti nel sito di Marandet, ai piedi della falesia di ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] per studiare processi ad alta temperatura di materiali vari, anche refrattari; i materiali in esame sono disposti in un crogiolo nella zona focale. ◆ [ASF] [GFS] Giorno s.: → giorno. ◆ [ASF] Macchie s.: sono zone effimere, di varia estensione e forma ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] di raccolta dei rifiuti, e soprattutto la presenza di 42.500 (ma il numero totale è stato valutato a 200.000) crogioli troncoconici contenenti residui di rame e di ferro (che suggerisce l'esistenza di un importante quartiere di artigiani) fanno di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] al panorama fino ad ora descritto: qui sono state rinvenute tracce di una fornace di fusione, oltre a frammenti di crogioli e di matrici bivalvi, mentre nei corredi funerari non sono rare le offerte di bronzo. La produzione, comunque, sembra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] del Bronzo, manufatti di lega non sono stati rinvenuti in alcuna delle sepolture messe in luce; la presenza, però, di crogioli e frammenti di matrici indica che il metallo veniva fuso localmente. Alla fase 3 appartiene la peculiare tipologia delle ...
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crogiolare
(pop. tosc. grogiolare) v. tr. [der. di crogiòlo] (io crògiolo, ecc.). – 1. Cuocere lentamente a fuoco moderato, propr. riferito ai vasi di vetro appena formati che si mettono in una camera calda per dare loro la tempera. Per estens.,...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...