METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300; III, 11, p. 77)
Giuseppe Violi
I più recenti sviluppi della m. estrattiva, nel periodo 1961-75, sono in larga misura dovutì all'applicazione sistematica [...] a fascio elettronico, operante sotto vuoto più spinto di 10-2 Pa; in entrambi il materiale fuso è contenuto in crogioli di rame raffreddati ad acqua.
Bibl.: A. B. Chelyustkin, The application of computing technique to automatic control systems in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] di 18 cm, che recava a rilievo su una faccia una data (1200 a.E.) corrispondente al 1785 d.C., oltre 40.000 crogioli per la fusione del rame e tre barre dello stesso materiale sono stati rinvenuti nel sito di Marandet, ai piedi della falesia di ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] : nel 1865, per un fucile ad ago; nel 1866, per la fabbricazione accelerata delle canne da fucile adoperando acciaio fuso nei crogioli; nel 1869, per un revolver a percussione centrale; nel 1870 per un fucile a retrocarica; nel 1876, per un altro ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà (v. vol. VII, p. 743)
M. Bernabò Brea
Cultura preistorica che prende nome dal termine «terra marna», con cui nell'800 si indicava [...] e da carpenteria (lesine, falcetti, asce); frequenti sono i rinvenimenti di scarti di fusione, di soffiatoi e di crogioli, che attestano la lavorazione in loco. Durante il Bronzo Recente si assiste a un notevole aumento degli oggetti metallici ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] che venisse liberato dai residui di carbone e reso idoneo alla tempra. Oltre a resti di fornaci, sono stati rinvenuti i crogioli di terracotta utilizzati nelle fasi di fusione, insieme a diverse matrici bivalvi di ceramica (lungh. ca. 21-22 cm) per ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] per studiare processi ad alta temperatura di materiali vari, anche refrattari; i materiali in esame sono disposti in un crogiolo nella zona focale. ◆ [ASF] [GFS] Giorno s.: → giorno. ◆ [ASF] Macchie s.: sono zone effimere, di varia estensione e forma ...
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Vedi LOTHAL dell'anno: 1961 - 1995
LOTHAL (v. vol. IV, p. 692)
M. Vidale
Centro urbano della civiltà dell'Indo (v.), situato nel territorio dell'odierno stato indiano del Gujarat, sul golfo di Cambay, [...] La lavorazione della conchiglia marina sembra essere stata un'industria importante. Nel blocco A, nella fase III, una fornace, dei crogioli, scorie e cenere indicano l'esistenza di un laboratorio per la fusione del rame, e altri impianti simili sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di al-Razi segna un passaggio importante nella storia dell’alchimia e, più [...] -metallurgico anche nell’Occidente latino. Tra questi troviamo: 1) strumenti per la fonderia: terre refrattarie, mantici, crogioli, cucurbite (botus barbatus), mestoli (siviere), lingue, cesoie, martelli, lime, fornaci (atanor); 2) apparati per la ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] impiega l’ablazione laser. I principali metodi di deposizione fisica da fase vapore sono: l’evaporazione termica, da crogiolo o da cannone elettronico (v. .), in condizioni reattive o non reattive; la polverizzazione catodica assistita da plasma (in ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] bronzo, la cui lavorazione in loco è testimoniata, assieme a quella di coltelli e punte di freccia, da scorie e frammenti di crogioli. T. esemplifica la cultura materiale di una comunità adattata agli ambienti di alta quota. Nel corso del II e del I ...
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crogiolare
(pop. tosc. grogiolare) v. tr. [der. di crogiòlo] (io crògiolo, ecc.). – 1. Cuocere lentamente a fuoco moderato, propr. riferito ai vasi di vetro appena formati che si mettono in una camera calda per dare loro la tempera. Per estens.,...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...