Orafo, medaglista e incisore (Warburg 1553 o 1554 - ivi 1603). Lavorò a Roma (1580 circa) per la Metallotheca Vaticana del naturalista M. Mercati (pubblicata nel 1717-19). Nel 1581 incise il ritratto di [...] XIII. Dal 1587 risiedette a Warburg, eseguendo alcuni celebri lavori in argento (un calice, 1588, e un Crocifisso, 1589, nel tesoro di Herdringen), nei quali innestò nella tradizione gotica elementi rinascimentali, soprattutto michelangioleschi. ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698). Fu allievo dapprima del padre Johann Ulrich (Monaco di Baviera 1590 circa - ivi 1662); stabilitosi a Venezia, frequentò la bottega di P. Liberi e attraverso [...] . B. Langetti e A. Zanchi sentì l'influsso dei caravaggeschi (Adorazione dei pastori e Resurrezione, Trento, duomo, cappella del Crocifisso). In seguito (1675 circa) la sua pittura si schiarì e si volse al classicismo (Martirio di s. Eugenio, Venezia ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] . lavorò per le più importanti città italiane: oltre ad Assisi, Roma, Padova e Firenze, dove visse dal 1306 al 1320 e realizzò il Crocifisso per S. Maria Novella e la Vergine col Bambino in trono per la chiesa di Ognissanti, G. fu attivo a Rimini nei ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] l'umanità decaduta, egli venne in questo mondo e nacque, in quanto uomo, da Maria, una vergine della stirpe di Davide. Crocifisso, risuscitò e salì al cielo; il suo regno è eterno.C. esercita un triplice potere nei confronti dell'umanità: è re ...
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Scultore (m. Ferrara 1453), nato forse a Firenze, attivo dapprima a Padova, quindi (dal 1443) a Ferrara, alla corte estense; fu detto anche Niccolò del Cavallo dal monumento equestre a Niccolò III d'Este [...] (1451), distrutto nel 1796, da lui eseguito con Antonio di Cristoforo. Sua unica opera certa sono le statue bronzee del Crocifisso, di Maria e di S. Giovanni per il duomo di Ferrara (1450-53), di ispirazione donatelliana. Gli sono attribuiti, a ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] Homo della chiesa madre di Furnari che ricalca ancora una volta un modello di fra Umile: l'Ecce Homo del santuario del Ss. Crocifisso di Calvaruso nel Messinese. L'unica scultura certa di I., al di fuori del tema del Cristo in croce, è la Madonna col ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] che già nel 1831 affrescò, secondo il Reggiori una cappella del cimitero di Cremenaga (Luino), rappresentandovi un Cristo crocifisso. Per la parrocchiale di quel paese eseguì poi, nel 1840, una tela ad olio raffigurante la Annunciazione della Vergine ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] e la prima metà del successivo, il G. lavorò soprattutto a Lecce. Intorno all'ultimo decennio del Cinquecento vanno datati il Crocifisso e i rilievi del soffitto raffiguranti l'Immacolata e la Trinità che incorona la Vergine per la chiesa di S. Maria ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] , p. 63; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, I, The Hague 1923, p. 565; L. Ozzola, Un Crocifisso romanico firmato da Simeone e Machilos, in Bollettino d'arte, s. 2, V (1926), 7, pp. 320-324; E. Sandberg Vavalà, La croce ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] pi(n)sit" compare sulla tavola di sinistra di un trittico della Gall. dell'Accademia di Venezia che raffigura, al centro, Cristo crocifisso tra Maria e Giovanni e, ai lati, S. Gregorio e S. Girolamo. Il catalogo di A. si limita a questa opera firmata ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...