Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956); prof. di filologia romanza dapprima all'univ. di Catania (1922), poi (dal 1925) a Firenze come successore di P. Rajna; socio corrispondente dei Lincei [...] (1929). Notevoli i suoi contributi di criticatestuale (tra i quali: ediz. critica della Divina Commedia, 1923, i cui fondamenti filologici sono esposti nell'ampio saggio Studi sul testo della Divina Commedia, 1924, de I Fioretti di San Francesco, ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] a quei manoscritti, e non cessò mai di considerarli come opera di grandissimo pregio. Tali studî, specie quelli di criticatestuale, lodati da B. G. Niebhur, J.-F. Boissonade, F. Nietzsche, U. von Wilamowitz, sono stati nuovamente valorizzati dalla ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] attività filologica di L. fu rivolta esclusivamente al mondo romano, e si esplicò in edizioni di testi e in dissertazioni di criticatestuale e di antiquaria; fondamentali le sue edizionio di Tacito (1574), Valerio Massimo (1585), Seneca (1589-1605). ...
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Filologo classico (Oulton, Yorkshire, 1662 - Cambridge 1742); fin dalla sua prima opera, l'Epistola ad Millium (1691), ma soprattutto con la pubblicazione dei frammenti di Callimaco (1697) e poi con la [...] arbitrio. Tuttavia evitò spesso il pericolo di un esagerato razionalismo con l'intendere la criticatestuale come storia del testo (Proposals per l'edizione critica del Nuovo Testamento, 1720). Dimostrò la persistenza del digamma in Omero; lasciò tra ...
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Umanista (Alessandria 1430 o 1431 - Milano 1494). Insegnò a Mantova, Venezia (1465-82), Pavia (1483-85), infine all'Accademia di Milano (1485-94). Oltre a eccellenti edizioni di testi latini e commenti [...] . Tra le opere filologiche vanno ricordate: l'edizione di Marziale (1471), il commento a Giovenale (1474), un saggio di criticatestuale (Emendationes in Virgilium et Plinium, 1471). A proposito di Marziale fu in aspra polemica con D. Calderini. ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] (9 voll., 1987-93). Accanto a numerosi altri contributi particolari, è importante il volume introduttivo alla criticatestuale neotestamentaria, scritto in collaborazione con la moglie Barbara (che gli è succeduta nel 1983 nella direzione dell ...
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Biblista e teologo tedesco (Lengenfeld, Zwickau, 1815 - Lipsia 1874). Il nome di T. è stabilmente legato alle sue edizioni critiche della Bibbia, nelle quali utilizzò codici importantissimi fino allora [...] per antichità tutti gli altri codici maiuscoli della Bibbia greca, appartenendo al sec. 4º.
Vita
indirizzatosi a studi di criticatestuale, viaggiò (1840-44) attraverso la Francia, l'Inghilterra, l'Italia e l'Oriente per acquistare e copiare codici ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] , il marxismo, lo strutturalismo, la psicanalisi (Sul materialismo, 1970, 2a ed. 1975; Il lapsus freudiano. Psicanalisi e criticatestuale, 1975). Ultimo frutto dei suoi studi filologici è il volume Virgilianisti antichi e tradizione indiretta (post ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] lingua d'oïl (1971); Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di criticatestuale (1975); Introduzione alla linguistica romanza (1977); Tristano e anti-Tristano: dialettica di temi e d'ideologie nella ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...