STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] un secolo di critica archeologica non ha pronunciato ancora una parola definitiva. Alla comprensione del monumento è certamente nuociuta 'originalità di S., ha determinato per lo più un giudizio negativo dell'opera, come di un composito centone. Già ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] stesso, induce un giudiziocritico e morale: insomma una pittura satirica, come sono satiriche le vignette di critica politica sui giornali Dipingeva i volti dei suoi servitori e quello del capitano benefattore Thomas Coram con occhio illuminista, che ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] sensibilità del Maccarinelli (p. 97) poteva parere di terribile efficacia, ma giustifica appieno il giudizio complessivo attribuzioni. Dopo il 1630 mancano notizie dell'artista.
La critica moderna ritiene il B. un mediocre palmesco, influenzato per ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] alla formulazione di un giudizio sommario circa le ), pp. 15-18; A. Chiti, Guida storico-critica di Pistoia, Pescia 1931, p. 78; P. di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria nelle narraz. del tempo e da lettere inedite di V. Borghini e di G ...
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FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] sua collaborazione a Li giardini di Roma e giudicano il suo stile affatto inferiore a quello del maestro; sembra, tuttavia, più adeguato il giudizio della critica più recente (cfr. anche Mac Guire, 1965), che ritiene la sua opera dignitosa per quanto ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] italiani e stranieri, operanti a Roma negli ultimi decenni del XVIII secolo, orientati verso forme neoclassiche, già prima della venuta dì A. Canova. Il giudizio della più recente critica è comunque assai limitivo nei riguardi dell'A.; il Lavagnino ...
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TORSO DEL BELVEDERE
Red.
Uno dei pezzi di scultura antica che ebbero maggior fama nella cultura artistica a partire dal Rinascimento in poi.
Il luogo del ritrovamento è incerto: è falsa la notizia che [...] del Belvedere, sullo sviluppo dell'arte europea del '500 e '6oo e suscitando un'ampia letteratura iconografica e critica , giungeva ad una collocazione cronologica e stilistica del pezzo, formulando un giudizio che, avversato in un primo tempo da ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] Lanzi (1789) pronunziò un giudizio sulla base delle opere viste nelle chiese di Roma e in particolare in S. Eustachio. Unica traccia per identificarne la fisionomia di artista è costituita dalle indicazioni del Titi, il quale, nelle sue guide di Roma ...
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BUZZI RESCHINI, Giacomo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Viggiù da Vincenzo, artigiano marmista, il 25 sett. 1881, si recò giovanissimo a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Ma lasciò presto [...] a Roma, il Supremo Giudizio nel cimitero monumentale di Milano, distrutto in un bombardamento del 1943, e L'ultimo apposito edificio da lui fatto costruire.
Bibl.: C. Musso, Critica alla Critica, in Cenacolo (Torino), dicembre 1950; A. Biancotti, Le ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...