GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] più volte al giudizio di B. Longhena. Di questi anni sono anche due Angeli scolpiti per la nuova cappella del Santissimo e ora Angeli e costruito un portale tra il 1664 e il 1668.
La critica non è per ora in grado di distinguere con sicurezza le opere ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] struttura architettonica in cotto incornicia il Giudizio universale; in basso, un finto del Santo dei frati minori conventuali, Padova 1958, pp. 180 s.; A.C. Quintavalle, Cristoforo da Lendinara. Problemi di storiografia artistica, in Critica ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] de' Bartoli, fratello del calligrafo Bartolomeo, che sottoscrisse il codice alla data 1349.La ricostruzione critica della formazione di N realistiche del comporre di N., talora spinte a forzature eccessive, tali da imporre un giudizio di generale ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] artistica l'arte classica della Grecia del V e del IV sec. a. C. e, di conseguenza, ogni altra manifestazione dell'arte veniva giudicata per riferimento e comparazione a quella. Il R. svincolò il giudiziocritico da tale posizione antistorica e ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] giudizio e di scelta rispetto agli stereotipi correnti (si veda la sua nota autobiografica in catal. 1980, pp. 92-98), nella consulenza per la parte artistica del , e tale era apparsa talvolta alla critica, piuttosto sull'attività di scrittore e di ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Istituto centrale del restauro (Pittura in Umbria..., 1983, p. 115). Dallo Gnoli (1923, p. 100) e in seguito dalla critica odierna ( base del contratto (20 ott. 1558). Dalla medesima chiesa proviene il dipinto su tavola raffigurante il Giudizio finale ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] ): i sacerdoti con l'arca dell'alleanza nel letto prosciugato del Giordano; raccolta delle dodici pietre (Gs. 3, 17; terza parte a destra, e IX): G. conduce il giudizio nei confronti di Acan (Gs. 7, 19-20). Scena 1984.
Letteratura critica. - Codices ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] del maestro antelamo di singolare perizia, versatilità e fortuna, ma sostanzialmente escluso dalla schiera degli architetti creatori. A modificare questa prospettiva criticadel Cinquecento. Più difficile appare per il momento dare un giudizio ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] italiana del Duecento e Trecento. Catalogo della Mostra giottesca del 1937, Firenze 1943, pp. 283-285, 297; R. Longhi, Giudizio sul Ragghianti, I musaici della cupola del battistero di Firenze. Cicli del 1271 e del 1281, in Critica d'arte, XVI (1969), ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] 1560); un giudizio che ritorna nel n. 31; C. B. Tiozzo, Gli affreschi delle ville del Brenta, Padova 1968, p. 64; A. Ballarin, La pp. 83 s., C. L. Ragghianti, Pertinenze francesi nel Cinquecento, in Critica d'arte, XXVII (1972), 122, pp. 10, 59 ss. n. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...