BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] , in Paragone, XIII (1962), n. 145, pp. 34 s.; A. R. Masetti, Il Casino mediceo e la pittura fiorentina del '600, in Critica d'arte, IX (1962), n. 50, pp. 1-27(passim), 53 s., 77-109 (passim);Id., Cecco Bravo..., Venezia 1962, p. 87; F. Sricchia ...
Leggi Tutto
CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] dell'attività di C., solo di recente riconsiderato dalla critica, sono, oltre alla firma e alla data 1410 iscritta Cristo al Giudizio, la Vergine, gli apostoli e gli angeli, in cui assai scoperta è l'adozione dei moduli stilistici del gotico ...
Leggi Tutto
VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] 1782, pp. 276-277 (rist. anast. Bologna 1976).
Letteratura critica. - J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura G. Brunetti, Pittura italiana del Duecento e Trecento, Firenze 1943, pp. 278-281; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2 ...
Leggi Tutto
CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] di ispirazione classica: ed è questa la ragione per cui il primo giudiziocritico espresso nel 1738dal Temanza, fautore del neoclassicismo ed entusiasta del Palladio, è nei suoi confronti assai favorevole: lo considerava, infatti, "scultore insigne ...
Leggi Tutto
BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] Jefte, Mosè dinanzi al Faraone, Giudizio di Salomone e Rachele al ; Id., Contributo alla biografia di F. B., in Atti del R. Ist. veneto di scienze lettere e arti, XCIII (1933 docc.); Id., Profilo di F. B., in La critica d'arte, I (1936), pp. 205-220; ...
Leggi Tutto
KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] Mâle in preghiera davanti alla Vergine con il Bambino e un Giudizio universale sulla parete occidentale.
Bibl.:
Fonti. - Jacob van Deventer, città olandesi del sec. 16°], a cura di H. Fruin, den Haag 1916-1923, nr. 13.
Letteratura critica. - P. ...
Leggi Tutto
ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] ricevette un pagamento per pitture eseguite nel parapetto del coro del duomo di Orvieto; doveva essere tuttavia artista non Girolamo e Francesco (Víterbo, Museo Civico).
Il giudizio sfavorevole della critica su A. da Viterbo si giustifica con la ...
Leggi Tutto
RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] 1312-1313, viene ormai collocata dalla critica tra la fine del sec. 13° e i primissimi anni del 14° (Benati, 1995). In scuola riminese, tra cui il grande affresco con il Giudizio universale, del 1315 ca., attribuito a Giovanni da Rimini e proveniente ...
Leggi Tutto
JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] elemento narrativo.Il giudizio negativo sulla Legenda Vives (De disciplinis) - e poi dalla critica agiografica, ivi compresi i Bollandisti, è connesso , ivi, pp. 155-162; Jacopo da Varagine, "Atti del Convegno, Varazze 1985", a cura di G. Farris, B. ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] (1966), che raccoglie in parte il giudizio della critica precedente, si dovrebbe alla maestranza diretta da II, Leipzig 1878, pp. 89-90; A. Dondi, Notizie storiche ed artistiche del Duomo di Modena, Modena 1896, pp. 17, 54; s.v. Anselmo da Campione ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...