Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] . 5591, 5609, 5770, e particolarmente per la durezza delgiudizio generale su Guido nr. 5685) tale da attestare atteggiamenti posizioni di Gregorio VII è in funzione strumentale alla critica della linea pauperistica e di cedimento scelta da Pasquale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] fine sulla diffusione delle idee rivoluzionarie. È rimasto celebre il giudizio che di questa opera prima diede Cantimori, in una lettera di proprietà fondiaria (1970), nella splendida edizione criticadel Ricordo d’agricoltura (1975) di Camillo ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] il Parlamento e indire nuove elezioni. Il F. si presentava al giudizio delle urne forte di un prestigio e di una notorietà che pochi , Milano 1979, pp. 9-51; R. Michels, Storia criticadel movimento socialista italiano fino al1911, Roma 1979; S. M. ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] dibattendo, soprattutto in polemica col Villari, i criticidel materialismo storico e prossimi restauratori dell'idealismo, mominseniana) da lui assunti a misura dei proprio giudizio storiografico nell'inseguire e nell'individuare le diverse forme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] parti, Il pensiero e L’azione, alle quali corrispondevano due diversi giudizi da parte di Salvemini dell’opera mazziniana. Egli esprimeva una valutazione molto criticadel pensiero, che gli appariva irrimediabilmente datato, astratto, imbevuto di un ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dal partito.
Quest'ultima scelta non fu però condivisa dal L., così come egli espresse un giudiziocritico nei confronti dello sciopero agrario di Parma del 1908. In questa fase il L. cominciò a prendere le distanze dal gruppo sindacalista, nel quale ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] sermons, 2001, XCIII), giudizio che una lettera del re agli Anziani di Lucca del gennaio 1269 rivela esatto: alleanza di Pisa con Siena, Pistoia e Poggibonsi del 1228, Pisa 1994, Appendice I, Edizione criticadel giuramento, pp. 181-239, e Apparati, ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] apr. 1911, pp. 3 s.), che tra l'altro ripercorreva criticamente i tratti salienti dell'esperienza modernista, il C. si mostrava non convinto delgiudizio, che gli pareva unilaterale, del Croce e lo interrogava circa "la legittimità dell'accostamento ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] di Trento.
Questa replica alle riserve mosse da ignoti critici alle capacità di storiografo del F. e alla sua scelta di scrivere in al dialogo del 1559. Fra i tratti sorprendenti dell'opera sono la ripresa quasi letterale delgiudizio di Machiavelli ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] del tempo ed è oggi dimenticata, ma tra i contemporanei ricevette elogi da Luigi Fornaciari, Niccolò Tommaseo e Pietro Giordani nonché dalla Revue encyclopédique di Parigi. I giudizi altalenanti di Papi portarono Benedetto Croce a criticare l ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...