GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] diedero il la tra i contemporanei ad alcuni rilievi critici, in parte offuscati all'epoca dal deflagrare del suo mito e dalla considerazione delle sue sofferenze umane. È ben noto il giudizio fortemente negativo pronunziato a suo carico dal Pisacane ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ., Situazione nuova. Il significato e gli effetti del Ministero Sonnino, in Critica sociale, 16 febbr. 1906) egli si schierò senza riserve per un appoggio organico al Sonnino, che a suo giudizio si era messo "in contrasto con l'anima della sua classe ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] guerra da parte piemontese non mancarono le critiche più violente, in particolare su C. A. che all'inizio delle ostilità aveva assunto il comando supremo delle truppe.
Delle tre possibilità che a giudiziodel Pieri si presentavano all'esercito sardo ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . 261-447; importante per i dati biografici e i giudizicritici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una biografia compiuta del B. e uno studio monografico della sua opera non potendosi ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] alla denuncia della politica finanziaria e alla criticadel "trasformismo" che, secondo il G., ne il lato più triste della vita politica […] ricorda che per dare un giudizio bisogna considerare le cose come sono, non come dovrebbero essere" (L. ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] si giustappone a intenzioni normative, il giudizio di fatto al giudizio di valore. L'apparente imparzialità dello studio nazioni il paradigma delle 'contraddizioni' del capitalismo.
La criticadel sovrannaturale
La nota personale più dissonante ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] segnala di norma che si è in una fase 'critica' del ciclo politico. Dopo la conclusione traumatica di un regime contrarre obbligazioni, ricevere legati; possono altresì stare in giudizio, rappresentati da un actor o syndicus e difesi dal ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sono assenti. Il libro, che fu sottoposto in Italia alla criticadel Fraccaro, in Germania a quella di F. Muenzer (Gnomon, Biogr. Jahrbuch, XI, 1929, p. 344. Tra i caratteristici giudizi sul B. si notino per esempio B. Croce, Storia della storiografia ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] rogo.
Benché la competenza ecclesiastica nella fase delgiudizio fosse stata doverosamente salvaguardata, affidare la ricerca (Historia diplomatica, IV, pp. 444 s.). La critica aveva un fondamento nella visione politica della difesa dell'ortodossia ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] che a suscitare l'estro politico e la capacità critica di giudizio, C. E. patì inoltre per tutta l' , a cura di V. Promis, Torino 1871, pp. 480 ss.; Relaz. del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Miscell. di storia ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...