Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] ». Nei concetti di equo e di conveniente diveniva determinante il giudizio morale, per cui i criteri di distribuzione e la capacità del potere, accompagnati dal declino inevitabile e corrispondente della borghesia, della quale perciò Pareto criticava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] le azioni del machiavelliano ‘uomo qual è’. Occorre, infatti, tener presente che il giudizio morale nei Genovesi, Lezioni di commercio o sia di economia civile [1765-67], edizione critica a cura di M.L. Perna, Napoli 2005.
Bibliografia
E. Garin, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] del diritto romano, gli scolastici adottano come criterio di giudizio decisivo l’analisi della natura legale del 1, Innsbruck 1884, Jena 19214 (trad. it. Storia e critica dell’interesse e del capitale, 1° vol., Roma 1986).
G. Salvioli, Il capitalismo ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dei mesi; e al suo interno il peso del PLI e del M. rimaneva comunque relativo. Nel complesso sembra che la maggiore critica al governo Andreotti-Malagodi debba derivare, più che dal giudizio su quel che fece, dalla distanza esistente fra quel ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] . manterrà su Pio VI un duro giudizio per l'insensibilità ai problemi morali e religiosi del tempo e la preoccupazione esclusiva per i negli anni tardi, il F. non mancherà di accenni critici come mero "economista". L'obiettivo era la protezione della ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] proposta di riforma doganale, e non è da condividersi il giudiziodel Parente che la definisce l'opera cui è affidata la di P. Rossi, poi ristampate in volume con il titolo Studi critici sopra ... . Napoli 1844 [ma 1845] e nel settembre ed ottobre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] del Piano Marshall (ERP, European Recovery Program) accusano il governo italiano di eccessiva prudenza nella gestione dei fondi ERP che dovrebbero essere utilizzati, a loro giudizio «loans and grants». Ma critica sia il partecipazionismo sia il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] particolare considerazione. Nacquero da questi stimoli le sue Riflessioni critiche sull’arte della guerra (1761).
Gradualmente si fece difficoltà che un approccio del genere poteva portare con sé: la scienza economica, a giudizio di Palmieri, non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] puramente soggettivi (l’abilità del singolo mercante); rinvia piuttosto a un’opinione comune, a un giudizio espresso da una comunità consiglio giuridico sul Monte delle Doti di Firenze (ed. critica in J. Kirshner, A ‘consilium’ of Angelo da Chivasso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] giudizio sul solo apparente contrariarsi dei titoli» (1847, pp. 113-14). E Benedetto Croce in una sua nota (critica le azioni, che riguardavano interesse degli altri, o a quella preferenza del bene altrui sopra il proprio» (Delle virtù e de’ premj, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...