(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e il Conquisto di Granata di Girolamo Graziani), in cui languiva l'imitazione tassesca.
Trattò la critica letteraria, giudiziosamente analizzando i vizî della poesia del suo tempo, anche Salvator Rosa, bizzarro spirito d'artista, in una di quelle sue ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sacre o misteri del Medioevo. A questi si uniscono nel sec. XVI anche rappresentazioni moralizzanti delgiudizio divino sugli sensi come voce. come suono reale, ed è quindi un critico assai acuto di tutto ciò che si riferisce all'interpretazione; il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di monumenti della seconda metà del sec. VI e di tutto il VII che, per valerci delgiudiziodel Torres Balbás, è "senza su 1976. Dal punto di vista puramente scientifico la criticadel codice deve essere piuttosto severa. Il codice doveva essere ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] del volgare per servire i gusti d'una cerchia di lettori reclamanti un cibo atto alla propria bassa levatura morale e spirituale. Il severo giudizio dell'Aston (History of Japanese Litarature, pp. 221-22) è stato sottoscritto da tutti i critici ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vietare le profezie di calamità o in ordine all'imminenza del giorno delgiudizio.
Il periodo di Giulio II e di Leone X incredulità conclamata, l'irrisione dei principî della fede, la critica distruttrice. L'incredulità non si arresta al laicato, fa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] insieme stampate da Pitra, II, p. 445 segg.). Utili anche per la critica delle fonti giustinianee (v. Krüger, in Zeitschr. f. Rechtsgesch., II, 1870 magnifico e terrorizzante delGiudizio universale, mentre sulle pareti del nartece si collocarono ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . Però questi testi non sono sempre superiori a ogni critica, perché ci dànno liste di re anche anteriori al Egli gira come un leone che cerca la preda, è il signore delgiudizio, davanti al quale i molti demoni malefici, suoi servi, gettano la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tutti i paesi, e Dante fu anche là oggetto di più giusti giudizî e di più severi studî. Comincia in quella nazione, da questo valore quanto al testo, vedi i prolegomeni criticidel Witte alla sua edizione del 1862. Né sono mancate edizioni di lusso ...
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Appello civile. - Il codice italiano di procedura civile 1942 ha introdotto nella disciplina dell'appello notevoli innovazioni (articoli 323-338 Delle impugnazioni in generale, e articoli 339-359 Dell'Appello; [...] il suo carattere, corrispondente alla tradizione romana, di rinnovazione delgiudizio (novum iudicium) per trasformarsi, com'era detto nella relazione ministeriale, in un semplice mezzo di critica e di controllo della sentenza di primo grado (revisio ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] dal popolo) è il popolo riunito. Ora il giudiziodel popolo (e questa è la nota più tipicamente democratico questi teorici riprendono le dottrine controrivoluzionarie antilluministiche e criticano individualismo e democrazia. Il singolo non ha alcun ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...