DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] compositive.
Importante e seguita anche la produzione storico-criticadel D., dove il preciso codice formale che diretta dell'opera.
Dando sul finir della vita un giudizio complessivo della propria produzione architettonica, il D. (Fabbriche ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] il regno di Davide e la storia di Assalonne, in ambito critico è stata più volte posta in rapporto con i sovrani carolingi (Birchler se non egli stesso.Confronti bizantini per la raffigurazione delGiudizio finale a M. sono stati indicati da Brenk ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] anch'egli l'abito domenicano nello stesso convento. L'affresco delGiudizio finale da lui iniziato, per incarico di Gerozzo Dini, nell e quella del 1514 sulla Madonna con Santi a Volognano presso Firenze. A queste opere più certe la critica ne ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 'assorto distacco della Madonna, nel cui profilo molti critici hanno voluto vedere un'ispirazione dalle stele attiche; l'incarico di coprire in parte le nudità di molte figure delGiudizio. In seguito l'oscuramento prodotto dai ceri e forse i ritocchi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la tavola viene oggi identificata da una parte della critica nel quadro acquistato nel 2009 dal Kimbell Art Museum sfinimento preclude ancora il godimento della salvezza.
La potente scena delGiudizio – il cui tema sonoro, dopo gli squilli di tromba ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, delgiudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] costretti a lasciare la Germania, contribuirono a esportare in America l’eredità del r. per misurarla con la produzione, il mercato e la cultura gli architetti G. Terragni e A. Libera e il contributo critico di E. Persico e G. Pagano.
Dal 1940 l’ ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] o allusivi, hanno destato, insieme all'attenzione della critica, le difficoltà di un'interpretazione certa e univoca dei punto di vista teologico o morale come immagine di Maria o delgiudizio sereno della coscienza. Così l'Allegoria della Fede (1671- ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] in the Sixthies, ivi 1960; S. Pozzani, La revisione criticadel laburismo, Milano 1953. Il Commonwealth occupa un posto di primo un ritorno alla morale come punto di partenza per il giudizio estetico) e The Review of English Literature che rinuncia ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] una delle opposizioni più interessanti al p. deriva dalla criticadel filosofo tedesco J. Habermas (Der philosophische Diskurs der un metodo che rimette in gioco la coscienza delgiudizio di valore.
La duplice polarizzazione dei motivi statunitensi ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] con la crescente diffidenza nei riguardi della categoria criticadel preromanticismo: formula elaborata soprattutto in Francia, anche sempre aperto, anche perché strettamente legato al giudizio formulato sul movimento nel suo insieme. Giova ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...