LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio finale) per la camera da letto dell'elettrice, seguiva 67, 72, 78, 81, 87, 106; E. Borea, L. Giordano: un equivoco del Lanzi e la curiosa vicenda di un dipinto Corsini, in Prospettiva, 1975, n. 1, pp. ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] attribuiti dubitativamente anche a Scipione Pulzone) la critica ha concordemente riconosciuto un forte influsso "pulzoniano" del 17 febbraio che Giovanni Magni, agente mantovano, scrisse a Annibale Chieppio, segretario di Vincenzo Gonzaga. Il giudizio ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] lavori di Palagi) e soprattutto, come ha ben individuato la critica (Collina - Poppi, 1996, pp. 132-135), con i prospettiva, materia nella quale a suo giudizio egli eccelleva, mostrando invece meno abilità nell’uso del colore (Mazzocca, 1989, p. 31 ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] fine dei tempi (giudizio universale, inferno e paradiso), così come l'ampliamento del testo, fu chiaramente Christi nel Codice del Szépművészeti Múz.], Budapest 1988.Letteratura critica.- P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] operato in seguito a una convocazione a giudizio, ricevuta anche dai due artisti, per rendere (Milanesi, in Vasari [1568], V, 1880).
La critica concorda nel notare una particolare predisposizione del G. per i rovesci fini e pittorici, "celliniani ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] Italia, Bassano 1795-1796.
Letteratura critica. - G. Milanesi, Della erudizione e della critica nella storia delle belle arti, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia centrale, Firenze 1974, pp. 1-53); Studi Vasariani, "Atti del ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] Pan imberbe con gambe umane, che compare nei rilievi ateniesi alla fine del V sec. (v. pan). Dalla Macedonia era stato portato a . petronio, vol. vi, p. 102).
La critica ellenistica, con un giudizio che si fa risalire fondatamente a Xenokrates (v.), ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] interamente al M. e nel quale più volte la critica moderna, pur ascrivendone saldamente la responsabilità a Bellini per Sebastiano del Piombo (Sebastiano Luciani). A fronte di un giudizio complessivamente riduttivo delle capacità di adattamento del M ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] , 1972).
L'Egg, in contrapposizione al giudizio tendenzialmente negativo del Rasmo, ha posto in rilievo il carattere 216, 226).
Giuseppe Carlo è stato identificato concordemente dalla critica con il "De Lay" ricordato dalla tradizione a fianco ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] da Lunghi nel 1982 e ricapitolato nel 1989 da Todini.
La critica, a partire dagli studi di Scarpellini (1976), ha ravvisato nella incerto deve intendersi il giudizio in merito alla formazione del maestro.
Il processo di revisione del catalogo di G. ha ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...