Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] di diritto enunciato dalla Cassazione nel giudizio di rinvio.
24 Tra le autorevoli voci critiche che già in passato si erano levate in dottrina per confutare l’assunto del valore meramente persuasivo del precedente nel nostro ordinamento, si vedano ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] particolare e non ha di regola rilevanza ai fini di una valutazione criticadel negozio, ma da luogo a semplice rettificazione, a meno che non il regolare funzionamento dell’intelletto nella formulazione delgiudizio. Tale forza e indicata ora nella ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria delgiudizio [...] che la sillogistica tradizionale anteponeva all’esperienza. La critica di Bacone al sillogismo e il tentativo d’individuare l. formale si occupa, secondo Kant, delle leggi delgiudizio, prescindendo rigorosamente dai contenuti, la l. trascendentale si ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] rilevante per il diritto, ma perché abbia valore di prova in un giudizio, quando fosse impugnato in tutto o in parte: e si dice trascende i fenomeni sensibili. Aristotele, attraverso la criticadel dualismo platonico, cala nella realtà sensibile le f ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] cui disciplina dipende dall’esatta determinazione dell’oggetto delgiudizio. Ciò accade, per es., in relazione al sempre volta la critica scettica, già nell’età antica e medievale, ma soprattutto in quella moderna, in cui tale critica fu portata alla ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] in opere minori i risultati di un'indagine condotta con metodo impeccabile e giudiziocritico sicuro; Vincenzo Simoncelli, che negli scritti sulla destinazione del padre di famiglia, sulla custodia, sulla locazione, sull'enfiteusi trasse profitto da ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] e all'abitudine. In Berkeley la dottrina dell'associazione assume spiccato valore gnoseologico, specie nell'esame delgiudizio visivo e nella critica dell'astrazione. Hume infine spiega tutta la vita psichica con l'associazione e ne ricerca le cause ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] e rispetto ai quali sono state comunque avanzate significative critiche da parte della dottrina. Basato prevalentemente su imposte formali, la rappresentanza tecnica, le regole del contraddittorio e delgiudizio, hanno grandemente ridotto il numero e ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] temprata sulle cruciali fenomenologie del dolore e della morte; per altro verso esposta a critiche e contestazioni, perché , nel momento in cui ciò entra come elemento di giudizio sull'inutilità di un trattamento sanitario, finisce per indurre ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...