Placebo
Paolo Emilio Puddu
Il termine placebo (derivato dalla prima persona del futuro del verbo latino placere, "piacere") indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente [...] veicolo dell'effetto terapeutico è la suggestione sotto l'influenza delrapporto carismatico, e non già l'interazione molecolare o di massa su pazienti simili (randomizzati, cioè scelti in base a criteri di inclusione e a una selezione operata con un ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] farmacologici l'hashish. Induce alterazioni della percezione delrapporto spazio temporale, ebbrezza o stato di panico ma perché la legge determina il numero delle tabelle e i criteri che l'autorità amministrativa deve osservare per includere le ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] gran parte della cosiddetta ''spersonalizzazione'' delrapporto medico-paziente e della stessa attività le ipotesi diagnostiche, esse vengono sicuramente ordinate secondo un criterio di verosimiglianza, cioè di probabilità logica, stabilita in ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] (e, secondo alcuni, costantemente) un'alterazione delrapporto albumine-globuline con prevalenza delle seconde. Da questo esistono sintomi clinici proprî della malattia, si acquisisce un criterio di più per sospettare che si tratti di leishmaniosi. ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] del metodo neodarwiniano allo studio del comportamento animale e umano.
Proprio l'estensione del campo di studio agli esseri umani e una visione provocatoria delrapporto successo riproduttivo non costituisce un criterio valido per l'identificazione ...
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OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] di Kanner aggiunge però al criteriodel grado di deficienza mentale il concetto del successo sociale, per cui l Brescia 1953; O. M. S., L'enfance mentalement insuffisante, rapportodel comitato di esperti, Ginevra 1954; M. T. Rovigatti, Educhiamo ...
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ZOJA, Luigi
Clinico medico, nato a Pavia il 25 ottobre 1866. Allievo del padre Giovanni anatomico, di C. Golgi, di G. v. Bunge, di C. Forlanini, di A. Riva, si laureò a Pavia nel 1889; dal 1901 al 1911 [...] vie biliari; inoltre la deteminazione del bilinogeno nelle feci e lo studio delrapporto fra grasso neutro e acidi grassi da un lato e saponi acidi nelle feci dall'altro, furono indicati dallo Z. come criterio diagnostico differenziale fra occlusione ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] tipi di riti funebri solleva il problema centrale delrapporto tra morte ed emozioni. Sarebbe un errore la vie et sur la mort, Paris 1800.
Danish Council of ethics, Death criteria, a report, Copenhagen 1989.
Encyclopedia of bioethics (a cura di W.T. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e soprattutto è introdotta la mediazione del sapere, il cui possesso (che solo abilita alla riscossione di una mercede) d'ora in poi diventa il criterio primario secondo cui il medico cristiano imposta il proprio rapporto tra la salute (che quel ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] istituzioni, una storia dei medici, delle malattie, delrapporto medico-paziente, una storia delle cure pratiche, dei di proctologia. Lo studio diretto sulle mummie, iniziato con criteri scientifici già all'inizio di questo secolo e proseguito sino ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...