CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] peggio, debolissimi si rivelano i criteri interpretativi, la caratterizzazione storica del Rinascimento, fra una svalutazione propria proposte critiche, vuoi (nella prolusione messinese) il rapporto fra storia e poesia interpretato meramente come la ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] direttamente il C. fu inoltre in rapporto con alcuni degli esponenti più noti del mondo umanistico: Ermolao Barbaro (Epistolae, volte, come nel caso degli storiografi, lo scolastico criterio formale può connettersi con la raccomandazione, di tipica ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Sul finire del 1821 il C. era stanco dell'insegnamento a Varsavia; ma non volendo troncare i rapporti col governo ridotto dall'editore Piatti), ordinata anch'essa secondo un criterio biografico, basata su fonti edite e inedite prevalentemente latine ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] generalizzatore», e di riesaminare la lingua e lo stile del testo in rapporto sia alle sue fonti religiose (s. Ambrogio, s. introduzione che occupa l’intero primo volume espose i criteri dell’edizione, riassumendo e affinando le proposte ecdotiche dei ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] suddivide in parti, generalmente quattro. Domina anche qui un criterio didascalico. Le note sono, spesso (e ci pare stessa. Per di più molto stretto risulta il rapporto di dipendenza dei commento del B. dalla lettura bolognese di Benvenuto da Imola ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Tale fu il criterio della traduzione del I libro dell'Odissea, del II libro dell'Eneide, del volgarizzamento del Moretum (La "dispetto" personale (lettera a G. Melchiorri del 14 luglio 1823) e interruppe i rapporti con Mai.
Con il mito della natura ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , più di quanto sinora si è fatto, i rapportidel giovane scrittore con il Ficino e l'orientamento neoplatonico che 1480) dell'Epistolario, come l'introduttiva, nuova difesa delcriterio della "dotta varietà"; quelle che si riferiscono alle polemiche ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] giornate, sul modello della creazione del mondo, del tutto coerente con il criterio da lui assunto nell'organizzazione e p. 57). Il problema dei rapporti tra il modello elaborato dal C. e gli studi del maestro si presenta tuttavia in modo complesso ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] ; nell'esame della commedia del Molière la storicità della struttura era rapportata a quella della recezione come prossimi e consueti, era scelta fondata non su un semplice criterio conservativo, ma sulla consapevolezza che a quella punteggiatura "or ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Dorio (Historia, p. 128) attribuisce la nomina del C. a cancelliere di Foligno e "custode" nomina è stata poi messa in rapporto da alcuni studiosi (Pastor, III distribuisce la sua materia secondo un criterio annalistico, cercando di far corrispondere ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...