Terremoto
"Armiamoci di grande coraggio
contro questa rovina che non si
può evitare né prevedere"
(Seneca, Naturales quaestiones)
Difendersi dai terremoti
di Laura Peruzza, Alessandro Rebez, Anna Riggio,
Marco [...] ' possa avere ricadute di tipo applicativo e quale sia il rapporto costi/benefici di allarmi che si rivelino infondati o sbagliati.
natura e alla forma del terreno) al sito più prossimo all'epicentro del terremoto. Questo criterio ha dominato a lungo ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] a un criterio o progetto esterno, e quello di educazione piuttosto il trarre fuori, sviluppare, qualità interiori del soggetto. Dal Approfondimenti di attualità
Formazione e professionalità nel rapporto di lavoro: brevi considerazioni critiche di ...
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Geologia
In senso lato, la scienza che si occupa dello studio delle acque dal punto di vista chimico, fisico e meccanico, qualunque sia la loro origine, natura o posizione. Per il sorgere di discipline [...] , superficiali e sotterranee, in rapporto principalmente al ciclo che esse la parte residua raggiunge l’emissario del bacino (sia esso naturale, di altri peloidi, le grotte termali). Con criterio estensivo di solito viene considerato campo specifico ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360)
Carmelo Fortunato AQUILINA
MINERARIA Metodi geofisici. - Si rammenta che compito della prospezione è la ricerca non solo di un bene minerario, ma di tutto ciò che, [...] ai metodi induttivi. Fra gli schemi del primo gruppo si nota quello dei rapporti di potenziale, di A. Broughton Edge elettrodi, e quella tra i due successivi A2 A3. Sullo stesso criterio, ma con l'impiego di bobine negli apparecchi di misura, sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] quella preesistente ontologicamente diversa –, indica anche un criterio per determinare quali forme permettono una variazione nell sui loro rapporti reciproci e su quelli con il corpo, ha una particolare rilevanza nella storia del pensiero filosofico ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] primi decenni del XIX sec. si stabilì, in modo unanime, che i mondi fossili che si erano succeduti mostravano un rapporto di progressione nel tempo, cioè uno sviluppo progressivo.
Il progresso era definito con riferimento a due diversi criteri, uno ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] francese rispondono al criterio di scienza utile promosso dall’Impero (Memoria sulla endemia del circondario di Venafro, Pubblicava a Napoli, nel 1817, Il galvanismo nel suo rapporto colla riproduzione animale ovvero teoria della generazione, in cui ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...