Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] distinzione tra il ‘mio’ e il ‘tuo’, cioè presuppone un criterio attributivo dei beni, onde sia dato di scambiarli l’uno con l preannuncio hegeliano, giacché il sicuro e pieno svolgimento delrapporto fra diritto e sostrato tecnico-economico si trova ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] 1968, 87 ss.).
Allo stesso modo, l’assolutezza del diritto in relazione al rapporto con i terzi, di norma caratterizzante il diritto reale, è stata ritenuta inidonea a costituire un criterio distintivo delle due categorie. Si è, infatti, osservato ...
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Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] interpretativa ha precisato la portata della garanzia facendo ricorso ai criteri fondamentali della conoscibilità della norma penale – in modo da espiata, verrebbe meno, per l’estinzione delrapporto esecutivo, la possibilità stessa di una ...
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Claudio Meoli
Abstract
La voce si apre con l’esame della nozione di ordine pubblico nei vari rami del diritto e nella definizione legislativa che la prevede; viene poi approfondita la distinzione tra [...] immanente di ciascuna libertà civile, ed introdotto il criterio più analitico che distingue e qualifica la disciplina di .
Dal quadro normativo ora riferito emergono i termini delrapporto tra prefetto e questore riguardo all’attività di polizia ...
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Vincenzo Bavaro
Donato Marino*
Abstract
La voce analizza il divieto, per i datori di lavoro e per le associazioni di datori di lavoro, di costituire o sostenere associazioni sindacali di lavoratori, [...] una docilità di un’associazione sindacale alla influenza del dominus delrapporto di lavoro, tale da creare un interlocutore era in realtà ben visibile sin dalle origini». Difatti, il criterio selettivo posto dall’art. 19 st. lav. era giustificato ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Per prevenire pratiche di social dumping che altererebbero il corretto funzionamento del mercato europeo, il legislatore comunitario, con la dir. 96/71/CE, definisce un nucleo [...] in considerazione il problema dei conflitti di leggi relativi a rapporti fra imprese implicanti un’attività di lavoro temporaneamente localizzata all’estero, dettava il criteriodel locus laboris, precisando che il luogo dell’abituale svolgimento ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] allargamento del campo di applicazione del divieto dall’ambito tradizionale del mercato e delrapporto di anche i sistemi di job evaluation, poiché questi non esauriscono i criteri da adottare per formulare un giudizio di equivalenza fra lavori di ...
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Novità importanti nel codice della nautica da diporto
Francesco Mancini
Il d.lgs. 3.11.2017, n. 229, in attuazione della delega conferita con l. 7.10.2015, n. 167, reca numerose e significative modifiche [...] il tema delrapporto tra codice della navigazione e disciplina del diporto ma certe scelte del legislatore confermano da diporto, che viene suddivisa in due sottogruppi in base al criterio della stazza (navi da diporto maggiore e da diporto minore). ...
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Carmine Russo
Abstract
Dopo una ricostruzione dei principali elementi che caratterizzano il sistema di relazioni sindacali nel settore del pubblico impiego, lo scritto si sofferma sui diversi ambiti [...] preoccupa di sottolineare come per la misurazione del 51% sia più corretto ricorrere al criterio utilizzato per la distribuzione delle prerogative sindacali che garantisce una base di calcolo rapportata ad organizzazioni che sono parte effettiva ...
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La "riforma Madia": rapporto tra legge delega e decreti attuativi
Giovanni Amoroso
Il contributo ha ad oggetto il rapporto tra le deleghe per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, segnatamente [...] non può desumersi una modifica dei criteri di riparto di competenze legislative. Ed infatti successivamente la Corte[17] ha confermato che, per effetto della privatizzazione delrapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...