TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] qualitativa esistente tra assuntori abituali secondo un duplice criterio cronologico (assunzione nelle 24 ore) e quantitativo peso della criminalità non associata sull'Italia. Sintesi delrapporto finale, 1, Roma, gennaio 1995; Ministero dell ...
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di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] e la disciplina dei rapporti tra legge e contratto nell'ambito del processo di privatizzazione delrapporto di lavoro con della d., proprio perché questa opera più in base al criterio della gerarchia delle fonti che non a quello di competenza: non ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] sul posto. D'altra parte non può negarsi uno stretto rapporto tra l'appartenenza a una data località e l'obbligo sovventivo nel regno, il legislatore ha assunto il criteriodel domicilio civile nel comune, ai termini del codice civile (art. 72, n. ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] ermeneutica, in una parola i suoi possibili criteri di legittimazione. Questo compito, secondo Vattimo, nomi di L. Mengoni, illustratore delrapporto tra e. generale ed e. giuridica e studioso del 'diritto vivente' come categoria ermeneutica ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] divise per i singoli piani, la configurazione giuridica dell'istituto deve necessariamente dipendere dal criterio che si adotta nello stabilire la natura delrapporto tra queste varie proprietà divise. In proposito si deve innanzi tutto escludere che ...
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(App. II, 1, p. 92).- In Italia le fondamentali direttive della r. a. (intesa come radicale modifica del regime di appartenenza, trasferimento e godimento diretto e indiretto del terreno agrario, nonché [...] procurato l'aumento del reddito imponibile, il criteriodel reddito globale è temperato da quello del reddito medio per ettaro assegnazione poi prevedono altre cause di risoluzione delrapporto di assegnazione a carico degli assegnatarî negligenti. ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] e privati, occorre precisare se l'atto costitutivo delrapporto sia unilaterale o bilaterale. L'opinione prevalente è e all'uopo soltanto in parte possono valere il criterio della fonte immediata dalla quale l'esercente attinge il reddito ...
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(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] procurarseli. La sentenza deve stabilire anche un criterio di adeguamento automatico dell'assegno, almeno con una percentuale dell'indennità di fine rapporto percepita dall'altro coniuge all'atto della cessazione delrapporto di lavoro, e ciò anche se ...
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(V, p. 21; App. I, p. 175; II, I, p. 288; III, I, p. 157; IV, I, 177)
Notevole e numerosa è stata la legislazione in materia assicurativa nel periodo dal 1978 al 1988, e in essa naturalmente assurge a [...] optare − al compimento del limite di età per il collocamento a riposo − per la prosecuzione delrapporto di lavoro sino 1986 n. 41 (e successive modifiche) secondo un criterio di uniformazione tendenziale delle varie aliquote.
Quanto alle prestazioni ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] discusso dai critici il problema delrapporto sistematico tra le quattro parti e in particolare tra le due opere pubblicate, ma le conclusioni cui si è giunti non consentono di guardare a un'unità che vada oltre il criterio di uno studio completo ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...