Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] massimi ben definiti in corrispondenza al rapporto compositivo del composto o per quelle concentrazioni che l’enorme numero di brevetti esistenti, sia per la diversità dei criteri d’impostazione di una tale classificazione; riguardo a questi ultimi, ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] di autoregolarsi.
È detto organico ciò che si riferisce o che ha rapporto con gli o. viventi, animali o vegetali (in quanto questi della fattispecie, tale da far coincidere il criterio con la capacità del sindacato di imporsi al datore di lavoro come ...
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In chimica, aggregato (detto anche miscuglio) di due o più sostanze (componenti della m.) mescolate tra loro, la cui composizione può variare in un intervallo ampio e nel quale ogni componente conserva [...] di un soluto da parte di quelle del solvente). Se è presente una sola fase rapporto fra i tre costituenti (acido nitrico, acido solforico, acqua). Per la scelta della composizione vale il criterio che alla fine della nitrazione si realizzi un rapporto ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] e 231 atomi totali.
A causa del guadagno di energia nel ridurre il rapporto superficie/volume, un insieme di particelle la causa d'instabilità che determina la ricostruzione. Un criterio generalmente accettato è che la ricostruzione operi per ridurre ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] intermedio fra volatilità e fissità, che era stato il criterio scelto invece da Homberg per identificarli.
In maniera analoga probabile che questa proprietà è fondata sul rapporto o rassomiglianza del mestruo e del corpo da dissolvere: poiché se è ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] varie regioni europee); un cilindro conservato negli uffici del municipio locale stabiliva l'unità di volume, e sostanze e di metterle in rapporto tra loro entro uno spazio limitato nuove sostanze e composti secondo criteri semplici e uniformi. La ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] che questa stessa quantità poteva essere posta in rapporto con la stabilità del composto formato, che era tanto più stabile infatti, che rappresentava il tentativo di fornire un criterio di evoluzione di un sistema chimico in determinate condizioni ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] teoria chimica dato che, essendo basata sul criterio negativo della non decomponibilità, essa presupponeva che propri schemi di classificazione sui rapporti numerici tra i valori del peso atomico, come nel caso del lavoro di Johann Wolfgang Döbereiner ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] vapore, sospinti da ruote dotate di pale progettate secondo criteri funzionali; l'attrazione maggiore era rappresentata da un cannone da un'alta qualità del design, della decorazione e dell'esecuzione. Il primo rapportodel Department of Practical ...
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selettivita
selettività [Der. dell'ingl. selectivity, da to select "scegliere", che è dal part. pass. selectus del lat. seligere, da eligere "scegliere", con s- rafforzativa] [LSF] La proprietà di una [...] possibili; è misurata dal rapporto, di solito percentuale, f, diversa dalla frequenza propria f₀ del risonatore, il coefficiente di s., o selettanza di risonanza A₀, fig. 1); è questo il criterio seguito, per es., per la s. di ricevitori radio ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...