DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] un criterio rigorosamente antropocentrico che presta maggiore attenzione alle dinamiche psicologiche, piuttosto che alla realtà delrapporto tra marina e aviazione sperimentato personalmente dall'autore in anni giovanili; ma l'adattamento del ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] corpi del Negri in rapporto all'eziologia e alla diagnosi di questa malattia; nelle ricerche sui corpi del Negri D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell'ottusità vertebrale", che rovesciava un criterio classico, consolidato ma errato ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] a porre il numero dei nati, ovvero quello dei parti, in rapporto alle donne coniugate; egli notò per primo che tali curve di in secondo luogo, introdusse un criterio di tripartizione delle componenti del salario, distinguendo elementi applicati alle ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] processo per il ruolo svolto durante gli avvenimenti del 1848-49, liquidò il patrimonio che possedeva interdica la conoscenza di ogni rapporto riguardante lo spirito, una p. 76).
Fa suo il criterio della scuola psicologica, deducendo dall'osservazione ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] in re tale affermazione generale, sia in rapporto con le pressioni esercitate in quel periodo dall nel 1624.Questo del 1632 è invece una completa rielaborazione dell'Indice, siapre- che postclementino, ordinato secondo il criterio alfabetico e con ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] , con il Baseggio, il centro del partito italiano nel Consiglio; di lui si legge in un rapporto di polizia: "Nel '48 emersero gli interessi stranieri non potevano "servire all'Italia di criterio per fissare i propri confini naturali" (dicembre). ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] di Firenze.
L'indagine parte qui dalla critica delcriterio distintivo tra diritto materiale e processo sotto il profilo consistenti non in una mera aggregazione, ma in un rapporto complesso di elementi eterogenei tra loro per un medesimo scopo ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] in rapporto alla maggiore sensibilità del perito a cogliere e a sintetizzare la mutevole realtà del mercato ( tipica, in Riv. del catasto..., n.s., V (1950), 2, pp. 126-132; La capitalizzazione dei redditi, metodo e non criterio di stima, ibid., n ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] francese rispondono al criterio di scienza utile promosso dall’Impero (Memoria sulla endemia del circondario di Venafro, Pubblicava a Napoli, nel 1817, Il galvanismo nel suo rapporto colla riproduzione animale ovvero teoria della generazione, in cui ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] di cappella), certamente di nuovo nel 1602 e 1603.
Il rapporto collaborativo sfociò nei tre madrigali del L. (Spargea la pastorella; Io ciec'a un tempo profane e sacre del L., che si muovono secondo un intenso criterio intertestuale, situandosi nella ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...