Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] in 'semplici' e 'progredite' in base a criteri tecnologici: la presenza di utensili e armi metalliche fanno garanti. Il monopolio dei rapporti con l'invisibile comporta la gestione delle attività rituali da parte del capo o di specialisti scelti fra ...
Leggi Tutto
Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] conferito carattere sistemico, ossia manca l'osservatore del sistema. Il criterio di scelta, proprio dell'osservatore, pare invece energia e informazione. Possiamo sostenere a questo punto che il rapporto tra sistema e ambiente non è un gioco a somma ...
Leggi Tutto
Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] it., p. 42) "l'organo formativo del pensiero" e nel contempo dell'umanità. Dall' dibattito ha da sempre riguardato il rapporto tra uniformità (U) e differenza incomunicanti, dotate ognuna dei propri criteri di razionalità non criticabili dall'esterno ...
Leggi Tutto
Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] supporre un processo di diffusione. Il secondo è il criterio di quantità, secondo il quale la probabilità dell'esistenza di del 1930-1931 sull'organizzazione sociale delle tribù australiane; in tali saggi le diverse forme che il sistema dei rapporti ...
Leggi Tutto
Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] nazionalisti e da altri.
È in questo punto - ossia in rapporto al territorio, all'economia e ai codici legislativi comuni - che il del potere politico. Secondo questa dottrina, l'unica forma legittima di governo è l'autogoverno nazionale; il criterio ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] queste costituiscono un gruppo etnico allorquando adottano tale criterio per categorizzare sé stesse e gli altri. dove l'analisi simbolica del rituale e delle rappresentazioni del corpo si coniughi però a quella dei rapporti di potere che scandiscono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] , all’indomani della prima ‘crisi marocchina’ (1905), in rapporto alle strategie dei partiti socialisti di fronte all’eventualità di un dell’organizzazione discende la formazione, in virtù delcriterio della competenza, di posizioni di privilegio e, ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] a porre il numero dei nati, ovvero quello dei parti, in rapporto alle donne coniugate; egli notò per primo che tali curve di in secondo luogo, introdusse un criterio di tripartizione delle componenti del salario, distinguendo elementi applicati alle ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...