Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] costi di gestione crescenti in rapporto alle risorse fiscali, estensione del mercato, contribuiscono a diminuire non morale" (v. Bauman,1999, p. 50). Anche un nuovo criterio di stratificazione si affaccia, legato allo spazio: la divaricazione fra chi ...
Leggi Tutto
Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] simili valgono anche a proposito dei rapporti tra Stati Uniti e Indiani nel corso del XIX secolo (v. Thornton, 1987 ariani dalla pubblica amministrazione e da molte libere professioni. Il criterio di selezione fu la religione dei nonni: se, cioè, ...
Leggi Tutto
Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] favorevole all'applicazione, anche in India, dei criteri democratici, tra i quali l'autodeterminazione dei popoli essenziali dell'epoca contemporanea in tutte le parti del mondo, ma in un rapporto dialettico con altri elementi, spesso antitetici e in ...
Leggi Tutto
Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] Da queste osservazioni ne derivano altre a volte paradossali, relative al rapporto tra il concetto di classe media e le teorie sociologiche della impresa: esistono grandi imprese gestite con criteridel tutto tradizionali e piccole imprese innovative. ...
Leggi Tutto
Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] sistema (per esempio il rapporto fra le figure del lavoratore subalterno e del suo superiore, fra leggi come chiaramente maggiori o minori (e a tal fine basterebbe un qualche criterio di valutazione). È chiaro che un cervello è ben più complesso di ...
Leggi Tutto
Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] diversificate al problema generale delle minoranze, in rapporto alla realtà del fenomeno quale gli si è via via possibile delineare una tipologia di tali tecniche in base ai diversi criteri che le hanno guidate: abbiamo così il riconoscimento di tipo ...
Leggi Tutto
Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] distinti da quello della crescita economica. Il Rapporto della Banca Mondiale del 2000-2001 ha come titolo Attaccando la politiche 'antipovertà' nei paesi sviluppati vi sia il criterio generale di un ridimensionamento delle differenze: in altre ...
Leggi Tutto
Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] rapporti sociali sono necessariamente occasionali e superficiali, ma nello stesso tempo molteplici ed estesi. Ma in base a quali criteri portato a considerare i vincoli etnici come mere vestigia del passato fu abbandonato e si cominciò a dubitare che ...
Leggi Tutto
Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] metodo adottato è quello del tipo ideale (sempre in accordo con Weber), come criterio di selezione dei tratti È prevalente comunque il suicidio degli uomini, sia pure secondo rapporti molto variabili con la frequenza della condotta nell'altro sesso ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] in rapporto a una concezione determinata del bene comune; diritti e libertà devono scaturire dalle finalità costitutive del soggetto e non ordinabili gerarchicamente in base a un criterio assoluto, il pluralismo culturale finisce sempre per ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...