Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] in primo luogo al giovane clero, anche per i criteri ormai prevalenti nell’organizzazione e nel controllo degli studi fiducia53. È questa la prospettiva con la quale parlerà del sacerdote e delrapporto con i lontani, temi che gli hanno ispirato testi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] problema che si pone per l’Italia è quello delrapporto tra il ministero del papa e l’azione collettiva dell’episcopato, ma è , in cui c’è una parziale elettività del presidente. Rispetto al vecchio criterio che dava la presidenza al cardinale decano, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] negli ambiti della filosofia, della ricerca storica, delrapporto fra autorità e libertà, dell’esegesi dei testi alla catastrofe della guerra appena esplosa, la rivista assunse un criterio di analisi che metteva in evidenza il carattere di crociata ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] titolo dei diritti civili. Nasceva così il problema di definire i criteri dell'identità ebraica.
Si tratta di un problema complesso, che spinoso e gravido di conflitti si rivelò il problema delrapporto degli Ebrei con il mondo non ebraico. Dopo la ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] . In tale prospettiva, quanti tentavano l’applicazione delcriterio storicista alla tradizionale dottrina cattolica in materia di era stata trattata tutta la problematica della tolleranza e delrapporto della Chiesa con lo Stato.
Sempre nei mesi ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] mesi, e poi di mesi raggruppati in anni, secondo criteri sempre più razionali: quelli che oggi chiamiamo calendari (termine di datazione, tutti sostanzialmente basati sulla misura delrapporto dell'abbondanza tra un elemento radioattivo capostipite e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] suddivisione delle discipline risponde per Boezio a un criterio preciso, che trae origine dalla distinzione aristotelica comporta uno slittamento in qualche modo decisivo all'interno delrapporto tradizionale tra auctoritas e ratio; la guida divina ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ciclo non può non suscitare il problema generale delrapporto tra questi monumenti dell'arte tardoantica e paleocristiana . Il ciclo può risalire al V secolo e per i criteri direttivi può essere paragonato ad un altro contemporaneo, quello dovuto a ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] criterio di obbedienza e di lealtà nei suoi confronti11.
Comune ai movimenti è anche il desiderio di riforma nel senso del sono state analizzate in modo convincente soprattutto alla luce delrapporto fra carisma e istituzione. Sotto questo punto di ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] se siamo liberi (come ognuno di noi in fondo pensa) quale criterio può guidare le nostre scelte? Dove passa il confine tra bene e evangeliche. I protestanti sottolineano l'importanza della fede e delrapporto diretto con la parola di Dio. Per i ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...