Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] della legge)" (1° vol., p. 171); e) il criteriodel rifiuto e dell'esecuzione: sono autentici quei detti o fatti che possono compimento solo all'interno del cristianesimo) della tradizionale t. delrapporto interreligioso: tutte le religioni ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] tecniche zen, trance), con impiego dei tipici criteridel brain washing. Il risultato è quello di forgiare punto è opportuna un'osservazione conclusiva sul problema delrapporto tra capo carismatico e candidati proseliti, connotato caratteristicamente ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un fraintendimento del testo delrapporto degli ambasciatori del duca di Mantova che, al momento dell'elezione del Facchinetti al ricorda soprattutto la suddivisione tra tre segretari, secondo un criterio geografico, delle materie di Stato. I. IX ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di causalità che qui viene invocato si basa su cinque criteri: ciò che non esiste non può essere prodotto, è si dà né un venire in essere né uno scomparire; l'analisi delrapporto di causalità porta a concludere che sia la causa sia l'effetto ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ai cattolici col salutare intento d’informare agli eterni princìpi del Vangelo i criteri e gli indirizzi democratici, ovunque prevalenti nella società moderna? Dipendenza e rapporti tra i cattolici e la Gerarchia ecclesiastica nel campo delle ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] diceva Marc Bloch: al quale veniva spontanea la metafora vegetale delrapporto tra l’albero, il seme e il terreno. Tra Cinquecento l’importanza dell’uso linguistico rispetto a ogni altro criterio. Citazione casuale? No, evidentemente. L’autore che ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] spesso nella tradizione francescana, portato, anzi, a un’esplicazione che investe, con lo stesso criterio, anche la vita e i rapporti interni e le vicende del francescanesimo.
Dei Francescani Osservanti sarebbe poi stata nel secolo XV l’idea e la ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] sentivano pertanto più impegnati a chiarire a sé stessi i termini delrapporto tra i mortali e il vasto mondo non soltanto terreno opposizione ad altre due interne del lobo sinistro, rappresenterebbero invece un altro criterio di lettura dei presagi, ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] per lo sviluppo, del tutto singolare, delrapporto tra il potere legato al mondo del sacro e del religioso e quello del Vangelo come quelli della purificazione del tempio, non manca la custodia della croce del Cristo come criterio per la verità del ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] che l'adattamento del tema del ΒασιλεὺϚ τῆϚ δόξηϚ alle esigenze del culto privato dovesse essere messo in rapporto con l'influenza ).La maggiore difficoltà che incontra chi utilizza il criteriodel tema iconografico per definire la f. devozionale sta ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...