Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , alla fine del pontificato di Lotario di Segni il tema della persecuzione dell'eresia incise profondamente sui rapporti tra papato e mandati della Chiesa nella lotta contro gli eretici il criterio su cui misurare la legittimità dei poteri civili. A ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] la divinità principale, e ad Agni, dio del fuoco. In tali inni, chiamati sūkta, si Entrambi i tipi di formule stabiliscono un rapporto tra le attività dei sacerdoti e quelle essi stessi sacrificatori.
I criteri d'organizzazione delle recensioni della ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] principalmente i criteri per l'ordinazione del clero; la conclusione che caratterizza la natura del documento come di funzionari imperiali, senza segni di rapporti con Roma. Tra la fine del 386 e l'inizio del 387, tuttavia, in data non lontana ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] queste costituiscono un gruppo etnico allorquando adottano tale criterio per categorizzare sé stesse e gli altri. dove l'analisi simbolica del rituale e delle rappresentazioni del corpo si coniughi però a quella dei rapporti di potere che scandiscono ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Dorio (Historia, p. 128) attribuisce la nomina del C. a cancelliere di Foligno e "custode" nomina è stata poi messa in rapporto da alcuni studiosi (Pastor, III distribuisce la sua materia secondo un criterio annalistico, cercando di far corrispondere ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] affrontati più direttamente i problemi della filosofia aristotelica e del suo rapporto con la fede e con la dottrina cristiana.
Con in rassegna: il dubbio, il cogito ergo sum, il criterio dell'evidenza (ove grande importanza è data al momento dell' ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] l'abito liturgico destinato alle celebrazioni solenni.L'etimologia del termine p., in rapporto con l'aggettivo lat. pluvialis, connessa con attenendosi nell'orchestrazione delle scene a un preciso criterio gerarchico, che destina le parti centrali a ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] dal 1745 al 1763. Entrambi apprezzarono le doti del giovane e in seguito rimasero in rapporto con lui: il Savorelli ebbe con il G intransigente del primato giurisdizionale e magistrale della cattedra di Pietro, come unico criterio di unità ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] la cosa l'avrebbe posto anche in rapporto all'esaltazione che aveva fatto del suo maestro spirituale e missionario Cesario da Spira conformità assoluta alla norma e all'autorità del gruppo, rimane per G. il criterio primo di identità e il metro più ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] agli scopi della dottrina. Quanto al secondo punto, il rapporto fra Gesù e il giudaismo è un nodo problematico che vede nell'Ultima Cena o la proibizione del ripudio della moglie.
Un altro importante criterio è quello della coerenza, da applicare ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...