Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] a seguire i dettami della legge divina, ecc. Il vero criterio di identificazione della credenza non è dunque linguistico, ma pragmatico. cultuale. Tanto più che esistono rapporti di covariazione tra le componenti del culto. Per esempio, quando un ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] gesuiti, mostrava di preferire ancora, come guida del comportamento, il criterio della certezza morale e degli argomenti positivi espressi di fuori dei casi di effettivo danno subito in rapporto al prestito: "Quod enim debitor tardet in solvendo ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] livello nazionale (Ministeri dell'Interno, del Welfare, degli Affari esteri ecc.).
I rapporti fra islam e Repubblica italiana
In Italia in Italia, perché non prendono in considerazione il criterio della cittadinanza o perché si prestano all'accusa di ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] régime) e alla genesi di nuove articolazioni del complesso rapporto tra Chiesa e mondo, tra religione e politica intransigenti negavano la considerazione della ragione umana come criterio unico di verità, affermando l’impossibilità di sottomettere ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] sempre definita in rapporto a istituzioni religiose: è dunque necessario cominciare ricordando le radici storiche del termine e il dopo la seconda guerra mondiale. Anch'egli usa come criterio l'atteggiamento di fronte al mondo e distingue tre tipi ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] mutarono radicalmente il clima e il contesto politico dei rapporti tra Corte imperiale e gruppo riformatore della sede romana, inizi del XVII secolo, particolarmente notevole per l’epoca grazie ai criteri di raccolta del materiale. Nel corso del XIX ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] le origini o lo status del metodo terapeutico.
Plinio, inoltre, non segue alcun criterio sistematico nell'individuare ciò che alternativa' accanto a quella 'scientifica' dimostra il complesso rapporto che sussiste tra scienza e credenze popolari. Lo ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] criteri costitutivi dell'iconografia cristiana, è d'altronde attestato dall'applicazione del medesimo criterio Maffei, Di alcune miniature del Salterio Tomič. Con particolare riguardo alla parabola del buon samaritano nel suo rapporto con lo Sl.4 di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] e religiosa del clero, conferimento degli ordini sacri e dei benefici ecclesiastici secondo un rigido criterio di e l'inserzione del problema nel quadro generale dei rapportidel B. con i mistici del suo tempo (F. B.e i mistici del suo tempo. Con ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] discolo? A volte il buon governo domestico l'esige. E lo stesso criterio viga nel convento: i buoni dentro, i cattivi fuori. Va da sé il 4, scrive a Filippo II, che, approfittando del buon rapporto instaurato "con l'eletto arcivescovo di Colonia", l' ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...