gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] piuttosto che un altro ‒ seguendo un criterio preciso: che tale scelta sia fatta la pratica di instaurare un rapporto stretto con un direttore spirituale che altri ordini, come la recita in comune del breviario (che avrebbe costretto tutti i membri ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] In certi casi la v. ha un rapporto specifico con il fine del sacrificio: nell’antica religione romana si sacrificava , specie nei sacrifici a comunione.
Dopo la scelta guidata dai criteri sopra enunciati, la v. deve subire un atto di consacrazione: ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] in "batterie"); determinazione delcriterio di valutazione (esprimibile in punteggio) del rendimento nella prova; ., introdotto da L. W. Stern nel 1912). Il Q. I. è dato dal rapporto tra l'età mentale (E. M.) e l'età cronologica (E. C.) di un ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] associazione del 1919). L'accettazione dei principi esposti nei Fundamentals fu del resto sin da allora riconosciuta come il criterio per anche con la rappresentazione da parte del Nord industrializzato del suo rapporto con il Sud: rendono inoltre ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] riconosciuta. Meno chiaro appare invece il rapporto fra la trasmissione delle dottrine del W. attraverso i Lollardi (v.) e nella sua opposizione ai teologi contemporanei, trova questo criterio nella Bibbia, interpretata letteralmente. Di qui la sua ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] avvenne attraverso un intervento papale ispirato all’applicazione delcriterio della interpretatio già messo in pratica da Urbano dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva un rapporto di fedeltà personale tra ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] dei numeri).
Fino al settimo anno la madre è il criterio assoluto del bambino, che a lei fa riferimento in tutto e per tutto lui più che a ogni altro, infatti, era proibito ogni rapporto sessuale con donne che non fossero le sue mogli).
In ogni ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] da chi ne sa più di noi, da chi ha lumi, ispirazioni, criteri, che non abbiamo noi, da chi può darci un consiglio a cui sempre buona o male fede» e quale fosse la prassi del clero in rapporto a tale disubbidienza84.
I fatti accaduti in quei 18 mesi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] seguì l’attività di conferenziere del Buonaiuti e i suoi rapporti attizzarono gli umori dei responsabili del m[odernismo] non è mai completamente debellato perché è insita nella ragione umana, corrotta dal peccato, la tendenza a erigersi a criterio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] lui quella dei rapporti fra il clero secolare e quello regolare. Ne abbiamo visto gli inizi nell'episodio parigino del 1290. Ma patris familias, 6 sett. 1303), tutte ispirate al criterio di difendere le comunità contro ogni possibile arbitrio o abuso ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...