Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] della natura dell’arte, delrapporto tra salute e ambiente, della parte del divino nella malattia, di embriologia , le Costituzioni, procedeva differenziando le malattie secondo vari criteri: il momento della loro comparsa, quante persone, e ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] diagnosta-terapeuta) difficilmente definibile in termini rigorosi al di fuori delrapporto empatico che si crea in questa diade. Di più, nosografiche che colmino il vuoto diagnostico dovuto a criteri troppo restrittivi; in caso contrario, può emergere ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] cosiddetto criteriodel tecnico medio, per il quale occorre stabilire se un soggetto mediamente esperto del settore, delrapporto scoperta-invenzione caratteristico del settore meccanico. Pare, dunque, inevitabile una rivisitazione di questo rapporto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] partire da un fatto empirico facilmente verificabile, l'intrinseca corruttibilità del corpo organico, da cui discendeva la necessità delrapportodel corpo vivente con la morte. La struttura del corpo vivente, da cui dipendeva l'esecuzione degli atti ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] - da parte di un gran numero di persone autonome - di nuovi criteri e principî da mettere alla prova in una libera convivenza civile per regolare la nascita degli esseri umani al di fuori delrapporto sessuale. Messa da parte la tendenza popolare ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] come modello ai discepoli sia come criterio di valutazione della qualità del medico al pubblico delle persone colte del cervello, così come la cecità dipendeva dalla malattia dell'occhio. Da questa impostazione decisamente materialistica delrapporto ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] per l'accertamento della morte. Un Comitato della Harvard MedicaI School descrisse, in un famoso rapporto, nel 1968, i criteri neurologici del coma irreversibile o whole brain death (morte dell'intero cervello), come uno stato caratterizzato da ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] diversi in relazione a una differente concezione del proprio ruolo e delrapporto con i cittadini. Da un lato, una certa omogeneità nell'organizzazione degli spazi, e dal criterio segregativo nei confronti degli alienati. L'articolarsi della relazione ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] della prova. Il cosiddetto criterio empirico di efficienza organica, cioè la capacità massima del cuore, della circolazione e comune comporta un modello relazionale in cui l'intreccio delrapporto tra paziente e terapeuta può essere suddiviso in tre ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] documentato dalla registrazione elettrocardiografica continua per 20 minuti come criterio di morte, ma in esso non veniva data . Parlando a un convegno il mese successivo alla pubblicazione delrapporto, egli ‒ che pure si diceva pronto ad accettare ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...