BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] "totum", vengono trattate particolarmente le divisioni di genere in specie (con discussione delcriterio di "opposizione" fra le sezioni in cui il genere va diviso, e dei rapporti tra divisione e definizione), e di "vox" in significati; poco è detto ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] possibili quei paragoni in grado di rapportare i parziali risultati del singolo ricercatore a quelli globali raggiunti e Democrito che Aristotele mette sempre in correlazione, seguendo i criteri già visti, cioè in modo generale nella Fisica, nel De ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] dei loro vizi; ma è del tutto assente, in quei passi, il momento della discussione pubblica, e del suo rapporto con la sfera politica.
Questo al sondaggio. Il fatto che venga a mancare il criterio della casualità può dar adito a varie forme di ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] di Weber. Che si trattasse o no del prestigio accademico conferito dal rapporto con l'opera weberiana, i sociologi vita sono in gran parte simili. Ma egli non propone nessun criterio definito per stabilire il confine tra le classi, né per determinare ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di una teoria etica dovrebbe essere l'individuazione delcriterio eticamente rilevante. Solo in seguito si potrà forte discrepanza nella complessità degli interessi in gioco, come nei rapporti tra gli esseri umani e le piante e tra gli esseri ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] d'accento dal modello deduttivo della μέψοδοϚ euclidea ai criteri induttivi prevalenti nel metodo sperimentale. Inoltre, se è gli studiosi dell'illuminismo, sia per la complessità del loro rapporto, sia per i motivi sentimentali, sociali, politici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] carattere filosofico. Qual è il rapporto fra geometria e realtà? Nella contenuti in I, vale a dire tutti i numeri interi del corpo K, si basa sul concetto di ideale, cioè, me il criterio della verità e dell'esistenza". È il criterio all'opera ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] forma di convivenza politica e civile, della proprietà, del matrimonio, dei rapporti di lavoro e così via: la religione diventerebbe un dovrebbero essere guardati con sospetto in base al criterio milliano di evitare danni ai singoli, le proibizioni ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] di tentativi di sottrarre le scelte morali al vaglio delcriterio dell'utilità e al giudizio diretto dei cittadini.
fini largamente condivisi o fini apprezzati dagli altri. Talvolta il rapporto di conseguenza tra mezzi e fini è diretto, ma non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] un mutuo rapporto naturale, rispecchia e conserva la differenziazione del luogo e delle funzioni dei singoli all’interno del corpo politico: supernaturalis, conferita per grazia speciale secondo un criterio selettivo, la cui ragione è da ricondurre ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...