Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] autonomia negoziale – possono operare solo all’interno delrapporto e non possono essere utilizzate in relazione a del 2000 in materia di parità di trattamento. All’art. 10 del TFUE l’obiettivo del contrasto alle discriminazioni assurge a criterio ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] libri. Conviene seguire, come ha fatto il Coulon, un criterio tematico raggruppando le varie opere secondo l'argomento e l'occasione e vexata quaestio era nella Chiesa cattolica quella delrapporto prestito-usura: un canonico rigorista di Utrecht, ...
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Responsabilita civile. Il risarcimento del danno
Marco Rossetti
Responsabilità civileIl risarcimento del danno
Il 2011 ha fatto registrare due grosse novità in materia di risarcimento del danno biologico. [...] criteriodel triplo della pensione sociale, del reddito medio nazionale, del punto elastico d’invalidità e del punto variabile d’invalidità. Quest’ultimo, detto anche criterio e limiti delrapporto, in Bargagna-Busnelli (a cura di), Rapporto sullo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] ordini e piani di interessi in gioco elevati a criterio di commisurazione sia dei poteri spettanti al proprietario ), e per altro verso sul dato variabile del differente atteggiarsi nei diversi casi delrapporto tra i vari piani e ordini di interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] di contraddizioni in un sistema sociale fondato su un criterio formale appaiono già nella riflessione di Barassi. Una spostamento sostanziale di concetti e contenuti nella direzione delrapporto, come forse sarebbe stato possibile valorizzando l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] le cause, la definizione, gli elementi, poi dilungandosi sul rapporto tra delitto e legge e sulla differenza tra reato e peccato alle descrizioni delle singole figure criminose ripartite secondo il criteriodel bene leso (libri V-IX).
I primi due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] «intrinseci» della giurisprudenza, insiti nell’essenza stessa delrapporto tra diritto e società e per ciò stesso ineliminabili premessa, ogni interpretazione storiografica che si ponesse quale criterio valutativo l’aderenza o meno ai postulati di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] problema delrapporto tra elemento organico ed elemento contrattuale e volontaristico non dimenticando del tutto Stato era il perno attorno al quale tutto ruotava, allora il criterio che consentiva di distinguere le forme di governo buone da quelle ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] delrapporto fra cristianesimo e storia in rapporto alle due dimensioni della giustizia (di Dio e del mondo i risultati delle sue ricerche precedenti, ma applica i propri criteri analitici a quel complesso di concetti sistematici a cui è pervenuto ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] positivo. Egli prendeva in critica considerazione il criterio della generalità e della novità (con particolare riferimento a Laband). Partendo dalla tesi della natura delrapporto giuridico, in cui gli obblighi ed i diritti corrispettivi delle ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...