Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della connessione fra cause quale presupposto del cumulo e della riunione, anche in deroga alle norme sulla competenza e sul rito, nonché del litisconsorzio [...] può risolvere a posteriori rispetto all’ordinamento nazionale alla luce di criteri cronologici, ma in maniera inidonea a circolare in altri. L tale interdipendenza deve valutarsi soprattutto alla luce delrapporto tra il contenuto della decisione e la ...
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Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] la rappresentazione topografica dell'elenco-clienti, secondo il criteriodel minor costo, determinato dall’agente. Diverso è – subordinato comincia a decorrere a partire dalla cessazione delrapporto: proprio perché le provvigioni sono un credito ...
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Giulia Rossolillo
Abstract
La disciplina dei profili di diritto internazionale privato e processuale dei diritti della personalità è dettata in parte da fonti dell’Unione europea e in parte da fonti nazionali. [...] . Il legame inscindibile con la persona umana solleva infine il problema delrapporto tra diritto internazionale privato e diritti dell’uomo e della necessità di individuare criteri di collegamento idonei a conciliare le esigenze proprie delle due ...
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lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze [...] telelavoro «anni ’90». Il telelavoro era tipicamente pensato per mansioni non qualificate e basate sulla necessità di una postazione fissa e del ricorso a un pc o a un terminale: ad esempio, un lavoratore di un call center. Lo smartworking invece si ...
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Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] alla disciplina. È concettualmente congruo che in un rapporto obbligatorio incentrato sull’utilizzazione continuativa delle energie lavorative della persona del debitore, il primo criterio di delimitazione delle ipotesi di legittima esenzione (per ...
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Le riforme fra vaglio giudiziario e rilegificazione
Pasquale Sandulli
A quattro anni dalle riforme pensionistiche del 2011, caratterizzati dal continuo assestamento della materia, si registrano i primi [...] ad un tempo di compensare il sacrificio pensionistico, risultante anche dal meno favorevole criterio di calcolo, con un prolungamento esasperato e forzato delrapporto di lavoro, a prescindere cioè da un accordo fra le parti, in violazione ...
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Concorso di norme e di reati. Principio di specialita e concorso apparente di norme
Guido Piffer
Concorso di norme e di reatiPrincipio di specialità e concorso apparente di norme
In tema di concorso [...] episodio in concreto verificatosi, sussumibile in più norme, indipendentemente da un astratto rapporto di genere a specie tra queste»4. Abbandonato il criteriodel bene giuridico ed in continuità con un analogo orientamento in tema di successione ...
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Marco Cian
Abstract
L’espressione ‘strumenti finanziari’ ricorre in una pluralità di contesti normativi, assumendo un ruolo centrale come referente normativo per l’applicazione di discipline cruciali [...] di atti dispositivi, e il concreto apprezzamento delrapporto finanziario, da parte della comunità finanziaria, pedante sequenza di proposizioni descrittive, prive di qualsiasi criterio ordinatore. È discusso se sia individuabile un elemento ...
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Carmine Russo
Abstract
La Voce esamina la dirigenza pubblica sotto il duplice profilo della collocazione organizzativa e delrapporto di lavoro, evidenziando le reciproche influenze tra i due aspetti [...] e alle eventuali modifiche degli stessi che intervengano nel corso delrapporto, nonché la durata dell’incarico, che deve essere correlata collettiva (co. 12-bis) e include tra i criteri di conferimento quello della necessità di tener conto delle ...
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Il divieto dei nova in appello
Gabriele Carlotti
Anche dopo l’entrata in vigore del codice del processo amministrativo la disciplina dei nova (domande, eccezioni e mezzi di prova, inclusi i documenti) [...] costituisce, con le parole usate dal Consiglio di Stato, «il criterio finale di sbarramento, valevole unicamente in secondo grado» – il Giudice medesima, anche in ordine alla qualificazione delrapporto».
Ancora riguardo alla nozione di “ ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...