OBBLIGAZIONE (XXV, p. 96)
Michele GIORGIANNI
Il codice civile del 1942 dedica alla disciplina delle obbligazioni il libro IV (articoli 1173-2059). La sistematica seguita dal nuovo codice differisce notevolmente [...] il più spesso casi in cui uno dei due soggetti delrapporto viene ad essere individuato per la sua posizione nei riguardi può dire investa tutto il problema del diritto. Si possono tuttavia dare dei criteri di massima.
Occorre distinguere due diverse ...
Leggi Tutto
SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] ogni gruppo, la loro assegnazione ai candidati del gruppo stesso si fa, poi, con un criterio che non si limita a considerare solo hanno partecipato alla lotta elettorale, tiene giusto conto delrapporto fra i due predetti numeri; e precisamente, per ...
Leggi Tutto
TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] del negozio giuridico sotto condizione sospensiva a quello del negozio a termine. È da tener presente, per altro, che il criterio da ricercarsi talvolta nella forma del negozio, talaltra nella natura delrapporto o diritto che s'intende costituire ...
Leggi Tutto
IMPIEGO
Onorato Sepe
. Impiego Pubblico (XVIII, p. 921; App. III, 1, p. 848). - La normazione sul pubblico i. continua a essere caratterizzata dalla frammentarietà ed episodicità di leggine approvate [...] pubblici e delrapporto di lavoro del personale dipendente, che ha inteso appunto dettare principi generali sullo stato giuridico e sul trattamento economico del personale degli enti pubblici, ispirati ai criteri della qualificazione professionale ...
Leggi Tutto
OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] Anche nel diritto romano si ammetteva la possibilità che uno dei soggetti delrapporto obbligatorio fosse inizialmente non determinato ma soltanto determinabile secondo un criterio prestabilito. Il caso più perspicuo era quello dell'erede obbligato a ...
Leggi Tutto
PARTI
Antonino CONIGLIO
. Processo civile (XXVI, p. 418). - Il cod. proc. civ. del 1942 ha dettato norme per quelle ipotesi in cui la legittimazione ad agire non coincide con la titolarità delrapporto [...] che va contenuta nei limiti delle norme particolari. Un'altra felice applicazione dello stesso criterio si rinviene nell'art. 111 cod. proc. civ., secondo cui, se nel corso del processo si trasferisce il diritto controverso per atto tra vivi a titolo ...
Leggi Tutto
LABAND, Paul
Guido Zanobini
Uno dei più grandi maestri della moderna scuola giuridica tedesca, nato a Breslavia il 24 maggio 1838, morto a Strasburgo il 23 marzo 1918. Iniziò la sua carriera d'insegnante [...] del contenuto delrapporto d'impiego pubblico, quella relativa all'essenza dei diritti pubblici subiettivi e specialmente del diritto elettorale, la distinzione fra legge formale e legge materiale e la definizione di quest'ultima, basata sul criterio ...
Leggi Tutto
Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] m. svolgono dunque un ruolo di primaria importanza i criteri di scelta dei componenti elettivi degli organi di governo autonomo
In effetti il nodo dei rapporti fra la libertà di pensiero ed esigenza di terzietà del giudice non può essere gestito con ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] fenomeni o strutture sociali (come il diritto).
Un primo criterio di classificazione è quello che riguarda la base che con il modello organizzativo impostato sulla concezione leninista delrapporto tra sindacato e partito. Nei paesi dell'Occidente ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a lume di lumi. Ma non è detto sia questo un criterio esclusivo d'esame. Certo: coll'istituzione della deputazione ad pias funzionamento del corpo. E isolatile un'impennata d'autentica poesia là dove dice tutta la visceralità delrapporto coll' ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...