FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] un cedimento nel campo politico.
Il re mantenne rapporti epistolari diretti con Gregorio XVI e con Pio IX cercò di placare la rivolta richiamandosi ancora una volta ai criteri dei primi anni del regno.
Il 18 gennaio nominò luogotenente in Sicilia il ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] cittadino" (ibid., I, n. p.15). Con questi criteri anche la versione della "spontanea" rinuncia dei baroni ai diritti feudali , e poi quella di tutta Italia e del Mediterraneo nei loro rapporti col mondo arabo medievale. Primo saggio arabistico ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] membri della Signoria o di organi assembleari, speciali rapporti su questioni del Dominio, ovvero sui risultati delle missioni oltre confine. per la vita o per la morte, lotta il cui solo criterio è la forza che decide fra salvezza e rovina.
Fin dai ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...]
La consapevolezza di non poter prescindere nello svolgimento del discorso musicale dal rapporto tra musica e parola si manifesterà anche nella secondo un criterio stilistico misurato, senza concessione alcuna alle inflessioni del gusto galante ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] 4 apr. 1411.
Tra la fine di gennaio e i primi di marzo del 1410 troviamo il B. a Bologna, sempre al seguito della Curia "pisana": estendere al rapporto tra gli Stati quei criteri di libera competizione che regolavano, a Firenze, i rapporti reciproci ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] finanza pubblica. Senza attardarsi nella critica del fiscalismo patrimonialista ispirata a criteri di retta gestione amministrativa, il B la politica di alleanze consolidando da un lato i rapporti con Inghilterra e Russia, senza farsi illusioni sul ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Senonché l'autore non formula a questo riguardo alcun criterio di conoscenza e si deve quindi ritenere che la significante (e al di fuori del mondo) mediante la variazione o la diversa praticabilità di quei rapporti che devono comunque dare una ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] alla legge De Stefani del 1923, l'E. giungeva alla conclusione che l'unico criterio valido fosse quello di Id., Visti da vicino, Milano 1983, passim; M. Einaudi, Sui rapporti fra Donato Menichella e L. E., in Donato Menichella. Testimonianze e studi ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del come sia da governare Firenze, resta interna al dialogo, che il G. neanche fa stampare, a produrre, quanto meno, un prosieguo di discussioni che tenga desto il dibattito. Mentre Machiavelli - in rapporto comportamentale, quindi criterio, ricetta, ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ritorno in patria (Praga, 27 apr. 1570). È interessante notare che il rapporto tra il C. e il duca di Ferrara non era venuto meno neppure il volgare parlato in Roma; ma i criteri di questa scelta sono del tutto singolari, empirici, non legati ad una ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...