CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] indicazioni, può dare la media tensione del vapore per un dato tempo di s. 1, II (1841-1843), pp. 419-24; Rapporto sul modo più opportuno, con cui riproporre il quesito intorno pp. 175-84; Un facile criterio e qualche semplice regola per procedere ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] 'abolizione della loggia centrale e la maggiore altezza del porticato e del piano nobile.
Scrive della sua opera il C., mettendo in risalto il criterio attraverso il quale aveva determinato il rapporto dell'area publica coperta con l'intero costruito ...
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GRASSO, Gabriele
Antonello Pizzaleo
Nato ad Ariano di Puglia (ora Ariano Irpino) il 5 dic. 1867 da Antonio e Angela Carchia, frequentò nella città natale il ginnasio terminando a Napoli gli studi secondari; [...] italiana, s. 4, I [1900], pp. 718-727). A questo criterio si ispirano gli studi condotti dal G. tra il 1901 e il 1904 da nome dei santi specialmente in rapporto alla toponomastica sacra d'Italia, in Atti del V Congresso geografico italiano… 1904, ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] identità. Questo rapporto tra lo studio botanico e la rilevazione dell'habitat entrava a far parte del metodo naturalistico criterio intermedio tra la schematica connotazione del Linneo e la ricca, ma talvolta imprecisa e superflua, descrizione del ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] Castelli con il quale instaurò un rapporto conflittuale a causa delle intemperanze del giovane. Risale al 1625 l'immatricolazione ed occasioni diversi e poi riuniti senza un preciso criterio, in cui il poeta, non allontanandosi dagli schemi ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] Gallo, 1966, pp. 30-32).
Accanto al diverso criterio di divisione delle semibreves maiores già ricordato, si ritrovano solo una semibrevis maior che perde un terzo del suo valore". Diverso è il rapporto tra le semibreves: infatti, mentre le tre ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] la tradizione testuale della Bibbia e soprattutto del testo ebraico in rapporto ed in confronto con la Volgata, studio delcriterio dell'uso continuato come garanzia di eccellenza testuale. In particolare, il B. intendeva affermare la autenticità del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...