BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] b. vanno tenute però presenti anche in rapporto a una notevole discronia del loro manifestarsi. In questo senso è opportuno nelle campagne, ancora nel sec. 5°, si adottarono criteri che riportano alle soluzioni delle domus ecclesiae (Lullingstone) e ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] condotto nella metà degli anni Settanta ha stabilito un rapporto tra la velocità di flusso delle acque del fiume e quella degli effluenti di 5 a 1, da tutelare e presuppone la definizione di un criterio per valutare quali biotopi meritino di essere ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] grande risonanza che doveva attirare i viaggiatori del grand tour, attestato sul criterio della contaminazione tra antico e moderno. l'ospedale di S. Spirito in Sassia, nel rapporto con il fronte mare del primo progetto per l'albergo dei poveri e per ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] armena si presta a essere studiata secondo un criterio tipologico. Si può infatti distinguere la decorazione migliori artisti della Cilicia, con i quali i due erano del resto in rapporto. Dall'alta A. provengono alcuni manoscritti con maggiori o ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] dettano la ragione e la coscienza. Un criterio valido anche a motivare, nel concistoro del 1° luglio, l'opposizione, da parte riferimento a non meglio precisate opere di Albrecht Dürer. Rapporti diretti fra quest'ultimo e il G. troverebbero conferma ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] La scoperta di un rapporto matematico tra le dimensioni complessive di una catapulta e il diametro del foro che contiene la una funzione indispensabile alla collettività, sebbene il criterio dell'utilitas, presentata come beneficio per l'intera ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] limitandosi a far da sfondo a un diverso criterio giudicante. Per il quale, fin dalle 7-14, 16, 20-25, 27-29, 43 s., 56; G. Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti coll'arte del Rinascimento, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 496-523; Il (1878 ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] importanza per la conoscenza degli artisti trattati, e dei criteri di valutazione e pregiudizi che perdurarono fino al XX secolo II, titolo IV, Antichità, fasc. 114, 115, 119 (rapportidel B. come commissario delle antichità); ibid., Arch. dei Notari ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] disporre: l'esempio più celebre è quello del vaso d'a. offerto da Clodoveo a quello della sterlina inglese. Questo criterio, ripreso nel 1292 da Edoardo ° era consuetudine indicare le opere d'a. in rapporto al loro punzone ed è così che si trova ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] ), determinò la realizzazione di strutture rispondenti ai criteri di povertà, di semplicità e di mimetismo con subirono mutamenti a volte radicali nel corso del tempo, recentemente messi in rapporto con la crescente venerazione per l'eucaristia ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...