(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] artisti dell'Internazionale Situazionista (sulla base anche delRapport di G. Debord del 1958: "tesi sulla rivolu zione culturale o proletarie, ha proiettato su di esse i propri criteri di valutazione estetica, impiegando per i fe nomeni espressivi ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] dei comuni i cui insediamenti abbiano con questi rapporti di stretta integrazione: nell'ambito dell'area di programmare e di operare secondo criteri ispirati al principio fondamentale della certezza del diritto e di trasparenza dell'attività ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] p. e architettura in altri termini. Se si considera il rapporto che intercorre fra il disegno (visto come esperienza ideativa) e essenziale non solo per la trasmissione del pensiero e per la gestione dei criteri progettuali, ma per la stessa ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] stoviglie e vari altri oggetti di uso quotidiano.
Un unico criterio per tutte le arti, dalla tazzina al palazzo
Il moderno nuovo che incide molto sul design e sulla questione delrapporto forma-funzione: la diffusione di oggetti che contengono motori ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] figura umana
L'adozione anche per l'arte islamica delcriterio geografico secondo cui è organizzata la trattazione delle Arte Orientale di Roma, ancorché piuttosto diffusi, testimoniano bene delrapporto fra la cultura, la morale e la civiltà cinese ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] operare al di fuori dell'Ordine - secondo gli stessi criteri applicati per le proprie architetture - sono soprattutto di tipo per citare ancora un esempio di diversa soluzione delrapporto architettura/acqua, un imponente edificio appare come diviso ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1980), su una qualità omogenea e insieme gerarchizzata dei c. - tale criterio è poi chiaramente sancito da L.B. Alberti nel De re aedificatoria ( avvertito l'interesse emblematico del c. come momento focale delrapporto tra architettura e decorazione ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] che permettono di ordinarli cronologicamente. Un importante criterio di datazione deriva inoltre dallo studio delle tecniche e iconografiche, e il prototipo librario, nell'impostazione delrapporto all'interno delle pagine d'incipit tra elemento ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] spazio urbano - e quindi focalizzata in una nuova ottica delrapporto tra abitato e spazio funerario. Ancora da indagare sono le pietra come unica indicazione del luogo della sepoltura, ben dimostra l'austero criteriodel periodo iniziale dell'Islam. ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] Genova. Nello stesso periodo si ebbe la pubblicazione delrapporto della commissione Franceschini, Per la salvezza dei beni - ma l'oggetto d'indagine viene determinato in base a criteri non estetici, bensì storici.I mutamenti che sono avvenuti nell'a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...