GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] non solo di arricchire il mestiere dal rapporto di collaborazione istituito con l'affermata bottega del modenese Arduino da Baiso che sovrintese ai di illustrazioni si dispone secondo un criterio organizzativo tipico dei maestri lendinaresi: nelle ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] con le zone libere del Foro, nelle quali dovevano poi sorgere monumenti decorativi. È evidente il rapporto tra la sistemazione progettata pratica attuazione "benché informato ad un sano criterio fondamentale: spostare dal vecchio nucleo cittadino il ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] giustappongono le tinte al di fuori da ogni criterio naturalistico. A queste vesti rutilanti, Michelangelo quel braccio o a quella gamba, ignorandone del tutto qualunque rapporto [...] perfino con quella del personaggio di cui delinea gli arti. [...] ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] rapporto tra la quantità economica offerta in cambio del bene e la quantità economica del bene stesso indica il prezzo del bene, e il rapporto meno libera del prezzo, dell’indifferenza; si può anche ricorrere a questo scopo al criterio dell’elasticità ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] f. dell’ordinamento italiano. - Per quanto riguarda, infine, il rapporto tra le f. del diritto dell’U.E. e le f. dell’ordinamento italiano (in possibili antinomie (Criteri di risoluzione delle antinomie) utilizzando il criterio cronologico. La ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] fornito di una cultura vastissima, in rapporto con le più insigni personalità italiane del tempo, il V. infatti non . Accanto al criterio naturalistico ("sia la pittura un contraffar tutte le cose della natura viva") dominano la mente del V. altri ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Paolo, triumviro, sentì il bisogno di ricostruirla in base ai nuovi criteri edilizi introdotti in R. nell'età cesariana. L'opera fu finita dal , a partire alla fine del IV sec., si compivano varie trasformazioni, in rapporto a nuove esigenze di culto ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] avanti Cristo. Infatti, mentre il gradino unico del krepìdoma, il nessun rapporto esistente fra la disposizione dei blocchi di questo ad es. anfore e crateri - il criterio di lasciarli all'aria libera, criterio che ravviva l'oggetto e interrompe la ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Cnosso, la prima e la meglio conosciuta. A questo criterio, che ha avuto il merito di sottolineare l'unità minoica, a quelli astratti del Tardo-Elladico III. La ceramica del Tardo-Elladico I e II ha evidenti rapporti con i contemporanei vasi minoici ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] nell'ager Pisanus o nell'ager Lunensis. Secondo il criterio già adottato per altre categorie di t. s., 208.
La Forma 11 merita una menzione speciale a causa del suo stretto rapporto tipologico con Arezzo e della sua eccezionale grazia decorativa che, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...