In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] dalle norme del capo I, del titolo III, del libro V del codice civile, intitolato, appunto, al l. autonomo, «salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel libro IV», secondo quanto disposto dall’art. 2222 c.c. Il tradizionale criterio di ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] caso da qualificare favorevole per i cittadini sulla base delrapporto tra costo e benefici. La conseguente crisi di vera e propria paralisi decisionale.
Il criterio di vulnerabilità
La valutazione del rischio ambientale deve fare riferimento al ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] non avrebbe alcun senso fisico il voler ricavare con lo stesso criterio (cioè con una successiva applicazione delle due leggi di Laplace) ‧10−8 e di circa 10−14 nella misura delrapporto giromagnetico dell’elettrone.
Fra le verifiche dell’e. ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] il naturalismo del Rinascimento, con il Novum Organum di R. Bacone e con il metodo galileiano si affermò il criterio dell’esperienza come di semplice generalizzazione empirica; il problema delrapporto fra teoria ed esperienza o osservazione, nel ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] cautelari (art. 274 c.p.p.). Per quanto riguarda i criteri di scelta delle m., il giudice tiene conto dell’idoneità di campione (unità di m.) è il numero reale esprimente il valore delrapporto A:U. Quando si considerino più grandezze omogenee A, B, ...
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Acustica ambientale. - La durata convenzionale della coda sonora To ad una data frequenza (p. es.: quella della nota do4 eguale a 512 Hz, assumendo il valore oggi più comunemente adottato), deve essere [...] la frequenza assai meno di quanto si calcolerebbe applicando il criterio di Mac Nair (v. App. I). Ciò è , e diviene: 0,96; 0,90 e 0,70, quando il rapporto fra livello del rumore e livello del suono utile (in phon) è, rispettivamente: 0,2; 0,5 ed ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] il valore. Come abbiamo già accennato, per soddisfare al criterio di 'non distruzione' e ottemperare nello stesso tempo alle a quantità misurabili sperimentalmente come al trasferimento delrapporto segnale/rumore lungo le due vie: segnale ...
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GAS (XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019)
Mario Alberto SPAGGIARI
Giorgio ROBERTI
Giovanni MALQUORI
Produzione ed utilizzazione dei gas combustibili hanno avuto nell'ultimo decennio nuovi e vasti sviluppi. [...] H è considerato il criterio base per stabilire la maggiore o minore attitudine di un olio alla gassificazione. Sembra infatti che a questo rapporto si debba la distribuzione dei prodotti di cracking in gassosi a basso valore delrapporto C/H (come le ...
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PLASMA
Bruno BRUNELLI
Sergio E. SEGRE
Fisica. - Termine introdotto nel 1928 da I. Langmuir per indicare la regione della scarica ad arco in cui le densità di ioni ed elettroni sono elevate e sostanzialmente [...] Maxwell, calcolare la distribuzione del campo elettrico e della densità di corrente. Il rapporto fra l'intensità di corrente lunghi; nel secondo tipo, nel quale il criterio di Lawson sembrerebbe senz'altro soddisfatto (essendo infinito ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] , rimangono ancora irrisolte: ci riferiamo alla precisa natura delrapporto esistente tra la visione e la luce, così come sua definizione. A questo punto Ibn al-Hayṯam introduce il criterio in base al quale distinguere le scienze che sappiamo essere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...