Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] fibrose. La solubilità in acqua costituisce un criterio che, anche se non del tutto caduto in disuso, è attualmente considerato quello polipeptidico a 20 amminoacidi. Sorge qui il problema delrapporto tra il numero di basi presenti in un gene e ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] delcriterio di Nyquist, dei margini di s., ovvero opportune misure della prossimità del sistema alla situazione di limite di stabilità. In particolare, si definisce il margine di guadagno come il logaritmo delrapporto tra il guadagno critico del ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] rapporto sostanziale (cosiddetto sostituto processuale) può far valere un diritto altrui (del cosiddetto sostituito processuale) in nome proprio (art. 81 c.p.c.). Con la s. si realizza, quindi, una deroga al criterio ordinario di determinazione del ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] (Nefelometria); 3) In base ad una accurata misura delrapporto tra l'intensità della luce dispersa e quella della micro) si scende addirittura al mgr. e alle sue frazioni. Analogo criterio vige per l'analisi qualitativa, nel qual campo i metodi di ...
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(XIII, p. 36; App. II, I, p. 792; III, I, p. 498)
La d. è l'operazione per mezzo della quale una soluzione liquida di due o più componenti è separata nei suoi costituenti o in frazioni di composizione [...] colonna alla quale la composizione del liquido e del vapore è prossima a quella di alimentazione. Il rapporto di riflusso R è fissato con il criterio di bilanciare opportunamente esigenze contrapposte. L'aumento delrapporto di riflusso da un lato ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] facilmente valutabile, dal momento che sfugge ad ogni criterio di quantificazione né si può esprimere in unità monetarie sensazione di sete deve comparire quando la diminuzione delrapporto acqua corporea/soluto (sale) raggiunge un valore determinato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] si dovevano a lui. In un primo momento, questo criterio di valutazione fu rispettato, come dimostrano il primo Nobel per che tutte le particelle α erano accomunate da un unico valore delrapporto tra carica e massa. Non c'era spazio, nel micromondo, ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] medio della temperatura al variare dell'altezza è il criterio per distinguere le diverse regioni dell'atmosfera qui di (13) e (18), la concentrazione di O3 cresce al crescere delrapporto NO2/NO. La conversione diminuisce via via che l'NO2 viene ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] da circa 10-⁴ a 10-³. Presto si dovrebbero conoscere ulteriori stime delrapporto D/H relativo ad altre comete.
Lo scenario in cui la Terra solare, C.P. McKay (1991) ha raccomandato un criterio pratico per la possibilità di vita "basato su un'analisi ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] Questo criterio di classificazione, grazie anche al suo carattere operativo, si rivela del tutto che si approssima a quella di un ellissoide di rotazione, il quale, a seconda delrapporto esistente fra i semiassi a e b, viene detto ‛oblato' (a/b 〈 1 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...