CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] in maestà nella lunetta centrale, o ancora in un calice e una patena databili al 1220-1230 (Colonia, St. Aposteln), dove temi cristologici ed ecclesiologici sono presenti intorno al C. in maestà.Il tema di C.-re in trono passò, come si è detto, nelle ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] oggi si tende a vedere rivolti, piuttosto che non a preconizzare i tempi ultimi, a presentare una visione eminentemente cristologica della storia della salvezza. Il Giovanni che si dichiara autore del testo non sempre viene identificato oggi con l ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di Cristo come a. in un gregge di a. si riferisce alla sua natura umana comune a tutti.
L'a. simbolo cristologico con la corona si trova o all'interno di una corona con frutti delle varie stagioni (Roma, oratorio del battistero lateranense; Milano ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] maggior numero di copie riccamente illustrate dei due testi.
Ma già a partire dal sec. 4°, l'interpretazione in chiave cristologica della quarta egloga (vv. 6-8) delle Bucoliche ("Iam nova progenies caelo demittitur alto") fece di V. il profeta della ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] che il Figlio di Dio si incarnasse in lei. Perciò le Storie dei Progenitori vennero talvolta associate ai cicli mariano-cristologici, come negli affreschi del terzo quarto del Trecento nell'oratorio dei Ss. Caterina e Ambrogio a Solaro, nei pressi di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] del 1230 ca., miniato dal pittore di Oxford William de Brailes (Oxford, New College, 322, c. 7r).L'iconografia cristologica divenne consueta nella decorazione del s. nel corso del sec. 11°: singole immagini devozionali di Cristo lasciarono il posto a ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] influenza'. Dalla l. si irradiano delle influenze molteplici per cui da questa concezione metafisica e gnoseologica della l. cristologica si origina una concezione dinamica e mobile della creazione divina.
Noetica della luce
La l. intesa da Agostino ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] confutarlo tra la fine del sec. 2° e il primo decennio del 3° delinea un importante sviluppo in senso cristologico e sacramentario delle figure veterotestamentarie della c. e della passione di Cristo.All'inizio di un ampio dossier tipologico (Contro ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] detto di Chartres, dal grande l. pavimentale della cattedrale francese, è caratterizzato da una struttura che suggerisce una simbologia cristologica: anch'esso ha undici spire, ma il percorso è modificato in modo che le linee che segnano in pianta l ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ca. 1200-1280) e Brunetto Latini (1220-1299).
Le scelte iconografiche dell'arte paleocristiana sono determinate da una visione cristologica e cristocentrica che condiziona anche l'iconografia degli a. (Testini, 1985); le immagini di a. più ricorrenti ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...