COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] combinando insieme il successo delle armi col favore della sorte. Di qui la tendenza a sminuire le origini Rerum Italic. Scriptores, XXII, Mediolani 1733, ad Indicem, La cronaca di Cristoforo da Soldo, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXI, 3, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] come un «dialogo filosofico» fra un marinaio di Cristoforo Colombo e un cavaliere dell’ordine degli ospitalieri, Prevalgono così i re falsi, come Nerone, che «fu re per sorte in apparenza», mentre vengono perseguitati e messi a morte i sapienti come ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] in possesso nel 1484. Nello stesso periodo uno dei maestri del Magnifico, Cristoforo Landino (1481, p. 124), ne abbozzava un primo breve, ma del periodo, fiorentino e non, ed essere una sorta di manifesto di quella ‘pittura di luce’ nitida e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] : la Storia naturale di Plinio il Vecchio volgarizzata da Cristoforo Landino, le Metamorfosi di Ovidio, la Bibbia e gli che è anche mosso da una profonda pietà e compassione per la sorte del genere umano, di cui aspira ad alleviare le sofferenze. Né ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Preti mori nel gennaio dell'anno successivo ("ebbe a gran sorte di essergli discepolo in quei sette mesi che il cavaliere alla mutazione segnata, al dire del D., dal S. CriStoforo di Monteoliveto.
In terzo luogo, e lasciando per presupposto ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] principe. A G., appena decenne, sono sottoposte da Cristoforo Landino, nel 1482, le Interpretationes di Orazio, sua liberazione. Solo la Serenissima pareva prendere a cuore la sua sorte. Ma per arrivare, in aprile, alla liberazione occorse che il ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] nel maggio dell'anno successivo, in un ambiente ormai indifferente alla loro sorte; iniziata la lunga e faticosa opera per rivendicare il riconoscimento dei diritti spettanti a Cristoforo, il C. fu incaricato dal fratello, ammalato e costretto a ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] encomiastica del programma figurativo in un Ludus puerorum, dipinto da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio sulla volta, suscettibile di implicazioni alchemiche. Per realizzare una sorta di galleria di paesaggio in miniatura, in un ambiente di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Duccio, gli architetti Matteo Nuti, fanese, e Cristoforo Foschi, fino ai più noti Piero della Francesca (Franceschi 4, 6, 12, 15, 22, 128 s., 133-162; G. Soranzo, La tragica sorte dello Stato di S.P. M., in Studi romagnoli, II (1951), pp. 197-212; ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] il C. si rivolgeva in questi termini: "Leggete... ogni sorte di lezioni che la civiltà non vieti e che la religione dai Gonzaga ed era entrato a far parte del seguito del cardinal Cristoforo Madruzzo, ai cui servig.; rimase dal 1552 al '57. Alle ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si trova insieme con altri in particolari...