ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] offre "un primo accenno al concetto dell'uomo padrone della propria sorte, di cui l'A. si farà assertore nelle sue scritture certame si sviluppò l'amicizia tra l'A. e il giovane Cristoforo Landino, a cui l'A. dedicò il suo opuscolo latino lucianesco ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] inaspriti dalla tragica fine del capo della loro fazione Cristoforo, dal mistero che circondava la scomparsa di suo figlio della Chiesa di Roma. Anche della Tuscia longobarda fu decisa la sorte nel terzo convegno di Roma, e anche per essa con danno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] antichi e contemporanei – entra in contatto con Cristoforo Clavio e Guidubaldo Dal Monte –, prediligendo la geometria sono sentiti molto vicini e attuali. Nel Paese si instaura una sorta di abitudine alla censura e, ancor più, all’autocensura (non ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] ogni probabilità morì nel 905, quando già era asceso al soglio pontificio Sergio III, che fece subire la stessa sorte all'avversario di L. V, Cristoforo.
Fonti e Bibl.: Flodoardus, De Christi triumphis apud Italiam libri 14, in J.-P. Migne, Patr. Lat ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'A., la quale è una rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, si era posto a degli antichi interpreti allegoristi, quali Pietro Alighieri o Cristoforo Landino e gli altri che si sono ingegnati ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Regno, P. accomunò la grandezza di casa Piccolomini alle sorti di Ferrante d'Aragona, un principe che doveva ancora , seguite il giorno dopo da dodici galee comandate dal doge Cristoforo Moro in persona, il pontefice era ormai prossimo all'agonia. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] marito di G. ed erano fuggiti a Napoli, le sorti della regina sembrarono perdute per sempre, per cui G. , XVII (1909), pp. 475-481; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza procuratore mantovano alla corte pontificia (1371-1383), in Arch. stor. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] che il Magnifico, appreso che F. sta trepidando per la sorte del secondo tomo d'una Bibbia da lui commissionata - è quella , epperò non solo tale agli occhi dei contemporanei ché Cristoforo Landino ne esalta la magnanima clemenza, lo celebra come ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] da Mantova, Ilbeneficio di Cristo, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, ad vocem; Cristoforo di Messisburgo, Libro ... nel qual s'insegna a far d'ogni sorte di vivande, Bologna 1972, ff. 9r-36v passim; G. P. Lomazzo, Scritti..., a cura di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] incarico di recarsi a Worms per una missione preparata da Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento e neopubblicato cardinale, e per pilotare i lavori conciliari e di esercitare una sorta di egemonia connessa con gli sviluppi della campagna ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si trova insieme con altri in particolari...